1. Il triangolo si!


    Data: 25/01/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: robydany54, Fonte: Annunci69

    ... astinenza, avrei finalmente riassaporato le strette ed accoglienti pareti della fica . Così fu lei stessa divaricando ulteriormente le gambe, afferrandomi per i fianchi mi invitò a scoparla, aiutandomi ad accedere. Tempestivamente con il cazzo tutto inzuppato di saliva entrai in lei profondamente ,senza alcuna fatica, iniziando a muovermi senza tregua , continuando fino a spruzzarle tutta la mia sborra dentro la fica . Finalmente si era rotto l’arcano, in cuor mio credevo che i periodi bui fossero passati, sfortunatamente, mi sbagliavo, dopo quella sporadica volta, tutto tornò come prima anzi forse peggio. Mi sentivo tremendamente trascurato e sempre più desideroso della mela proibita. Un giorno, durante una passeggiata in bicicletta, percorrendo la mia strada mi accorsi della presenza di una bella donna, mia coetanea,di bella presenza sia nei modi che nel fisico, insomma una femmina attraente, abbigliata, con una tutina scura aderente al corpo, che metteva in evidenza le sue provocanti forme, in particolare il suo bel culo tondo ed il prominente pube. Entrambi sfiancati ci fermammo in prossimità di una delle svariate fontanelle che ci sono a Roma . Elisabetta questo il suo nome, con fare spigliato si buttò a capofitto, a raccontarmi spontaneamente ,i fatti suoi, incurante della poca confidenza, che vi era tra noi. Stabilimmo subito un ottimo rapporto confidenziale scambiandoci oltre le chiacchiere , pure i numeri di telefono nell’eventualità di rivederci in futuro. Seppi ...
    ... nel poco tempo che ci soffermammo a parlare che era sposata e separata da svariati anni. Non aveva figli quindi era libera da qualsiasi legame affettivo. Con il passare del tempo, i nostri incontri si fecero sempre più frequenti , la sua presenza mi riempiva di gioia così divenimmo molto intimi nel dialogare e logicamente dato la piacevole intesa verbale, provammo timidamente ad oltrepassare i limiti. Non essendo più ragazzi, ne parlammo liberamente senza tabù, giungendo alla conclusione di allacciare una relazione sentimentale, basata principalmente sul sesso . Per questo fui invitato da lei nel suo appartamento diciamo ,per un caffè. Giunto a destinazione emozionato come uno scolaretto, mi accomodai nel suo salotto, ricco di quadri ed oggetti vari; essendo un’esperta d’arte aveva raccolto nel corso del tempo un’infinità di pezzi d’antiquariato. Entrambi consapevoli di quello che stava per accadere, guardandoci intensamente negli occhi fondemmo le nostre labbra, deliziandoci in un focoso ed appassionato bacio. Dopo esserci denudati a vicenda, la strinsi, soppesando i prosperosi e sodi seni e facendole scendere una mano lentamente lungo il corpo fino a raggiungere la sua zona pelvica. Con stupore mi accorsi tastando il pube della totale assenza di pelo, abituato alla fitta foresta amazzonica che mia moglie aveva tra le cosce, rimasi basito: la novità fece accrescere la voglia di averla, toccarla,baciarla ed infine penetrarla. In preda ai sensi, anche lei vogliosa forse provata ...