In vacanza al mare con l'amica
Data: 23/04/2021,
Categorie:
Etero
Autore: Amotuttodime, Fonte: Annunci69
... marito, gli dissi che mi sarebbe piaciuto invitare Elena, suo marito e i suoceri a pranzo da noi, ma che bisognava fare un po' di spesa. Lui fu entusiasta della mia proposta e si offrì l'indomani mattina di andare a comprare del pesce in porto. Io ed Elena ci guardammo e ci facemmo l'occhiolino, lei, rivolgendosi al marito, aggiunse:" andate, anche te e i bimbi assieme a lui e ai suoi bambini, da queste parti non conosce dove si compra bene!". Il marito non se lo fece dire due volte e tutto contento accettò. Bene!, il tutto era concordato, ed il piano che avevamo concordato, stava riuscendo perfettamente.
L'indomani, come previsto, partirono per la spesa, ed io rimasta da sola, mi misi in veranda, in attesa di vedere i due ragazzi romani. Ad un tratto udii le loro voci, stavano scendendo per uscire, alche', quando mi furono vicini, dopo i convenevoli saluti mattutini, gli dissi:" fra un ora vi aspettiamo per il caffè, ma ancora Elena non è arrivata!!". I ragazzi capirono al volo, notai subito una forte eccitazione di entrambi, e rientrarono nel loro appartamento, probabilmente per lavarsi intimamente. Appena in autostrada, mio marito mi mandò un messaggio; ora ero sicura che erano lontani e ci potevamo divertire senza il rischio di essere scoperte. Arrivò puntuale Elena, e devo dire che quando una donna si mette in mente qualcosa, non la ferma nessuno: era più raggiante e bella di sempre. Dopo un po', scese anche la coppia che stava con i due ragazzi, per andare in ...
... spiaggia. Non passarono cinque minuti, che suonarono alla porta; erano i due stalloni. Bei ragazzi: uno era molto alto, moro e ben fatto, i suoi occhi erano molto penetranti e sapeva ciò che voleva; l'altro era più basso, biondo e occhi verdi, un faccino simile a di Di Caprio, e a prima vista ben messo sotto.
Appena entrarono, passammo oltre ai convenevoli, a me intrigava il piu basso e glielo feci capire subito, prendendolo per mano. Elena, dopo neanche due minuti, era lingua in bocca con l'altro. Il clima si sacaldo' rapidamente, e nel giro di cinque minuti eravamo tutti avvinghiati; ognuno sapeva bene cosa voleva: godere!!
Il mio, dopo avermi messo la lingua in bocca, mi fece appogiare ad un tavolo, mettendomi le mani sulle natiche. Mi stringeva così forte a lui, che il mio pube sentiva già qualcosa di grosso e duro sotto il suo pantaloncino. Mi girai per guardare Elena, la vidi in ginocchio, con un cazzo di tutto rispetto in bocca che pompava, e lui che gli teneva la testa ferma e dava dei colpi per farglielo arrivare in gola. Elena in quei gironi mi aveva confidato che aveva una gran voglia di uccello, di un grosso membro che la facesse sentire una vera femmina.
Anche il mio uomo vide la scena e mi fece inginocchiare spingendomi la testa giù; slacciò i pantaloni, senza togliere il costume prese il suo pene e me lo sbatte in faccia. Non era lungo ma bello grosso, di diametro; lo imboccai, la sua cappella mi riempiva la bocca, cominciai un pompino da vera affamata.
Ma ...