Juiliana e il vecchio allenatore - Racconti Erotici

Juiliana e il vecchio allenatore

Ciao sono juliana al epica del racconto avevo 35 anni.

Ho un figlio 15 enne che gioca al calcio nella scuadra satellite di una societa inportante,

Non avrei mai inmmaginato di fare certi compromessi per mio figlio e mio marito.

Ando cosi ogni domenica con mio marito seguivamo la partita dalle piccole tribune, mio figlio che per molti genitori dei suoi compagni era bravo

Mentre l'allenatore lo teneva in panchina, lo metteva in campo solo nei ultimi minuti ho quando la scuadra perdeva con risultati pesanti,

Mio marito era furioso con l'allenatore era arrivato alle risse verbali dandogli dell incapace per non dire altre parole.

Con questo attegiamento di mio marito le cose peggiorarono.

Cosi decisi di parlare con l'allenatore di nascosto,

sapendo che aveva un officina,

con la scusa del tagliando del'auto

Mi feco in ufficina dopo il lavoro.

Mi ero messa intiro volevo ammaliarlo trucco perfetto gonna al ginocchio camicetta giacca taco 10 autoregdenti.

L'allenatore certo non era un bell uomo è in soprapesso basso e calvo

E doppio mento, ma scopri inseguito altre doti.

Arrivata in officina

lui mi riconosce e mi chiede il motivo della visita,

gli dico che devo fare il tagliando,

mi dice che dovevo prendere un apluntamento che era colmo di lavoro,

Mi chiese di seguirlo in ufficio per vedere l'aggenda.

Mi mando avanti sulla scala a chiocciola, il porco si sara gustato di sicuro il panorama che gli ofri

Entrati notai che lo ...

... sguardo gli cadeva spesso al mio decolte, mentre guardava l'aggenda spostai il discorso su mio figlio,

Lui chiuse l'agenda e con un tono di voce alterato mi dice sei qui per il tagliando o per tuo figlio.

Io volevo parlare di mio figlio,

Volevo capire alcune cose

Lui si alzo inpiedi sbattendo un pugno sulla scriivania, io seduta mi spaventai.

Cazzo venite tutte a reclamare un posto in scuadra che cazzo i posti sono 11 e i ragazzi 22 non posso farli giocare tutti cazzo.

Io un po spaventatta gli dico che sono ingnorante in materia ma altri dicono che mio figlio e bravo e meriterebbe un posto in scuadra.

Lui sorride a si questo e vero nel suo ruolo e il piu bravo non solo della scuadra ma del campionato, e in piu ha un talento.

Io chiedo quale.

Lo vedo dirigersi alla finestra e dice ai operai di fare il tagliando alla mia auto.

Poi si appogia sulla scrivania difronte a me e a pochi decina di centimetri.

Lei tiene molto a suo figlio e vuole che gli dia una possibilita di mettersi in mostra giusto.

Dico certo.

Lui mi passa il dorso della mano xsul viso

E che è disposta a fare per suo figluo.

Mi passo la mano sui seni.

Io ma ma che cosa ,

Mi sbottona il bottone della camicetta

È inpazzito mi alzo,

E me lo trovo difronte, come si permette e un porco.

Lui mi spinge a sedere sulla sedia mi dice ai raggione sono un porco, ma se vuoi che tuo figlio giochi. Tu sarai troia e puttana, e se ti alzi da quella sedia tuo figluo non ...