LA SEPARAZIONE
Data: 22/04/2021,
Categorie:
Racconti 69,
Cuckold
Racconti Erotici,
Etero
Sesso di Gruppo
Autore: coppia_cerebrale, Fonte: RaccontiMilu
... lei gli ha gridato che è solo un pezzente incapace di far godere una donna, con un cazzo così’ e Alessia con pollice ed indice mima pochi centimetri. A. ‘Papà la ha cercata ancora due giorni, hanno ancora bisticciato ma lei aveva deciso. Mi hanno detto che è in Germania con il calciatore. Decisamente lei sa come comandare gli uomini’ M. ‘Sono contenta che tuo padre provi ciò che ho provato io’ è la prima frase che Maria pronuncia a rimarcare il suo astio. Alessia la guarda con durezza A.’Si, ma ora lo riprendi, non ha senso che butti i soldi per un affitto. La casa è anche sua’ Maria guarda la figlia sconvolta, ma prima che possa ribattere Alessia continua. A. ‘Tu lo riprendi in casa e nel tuo letto. Altrimenti le foto delle tue porcate le vedranno tutti. I tuoi colleghi, il capo ufficio, il dirigente e magari i nonni. Sarebbero orgogliosi della loro figlia, cosa ne pensi?’ M.’Non puoi dire sul serio. Non posso riprendere in casa quel maiale traditore. E tornarci a letto poi, è fuori discussione’ Alessia apre il telefonino, ci armeggia alcuni secondi e lo porge alla madre. A. ‘Non mi credi? Guarda, questa bella foto della tua faccia coperta di sborra, con immortalato un getto che esce dal cazzo. Bella vero? Per ora l’ho mandata a Laura che è troia peggio di te, ma posso mandarla a tutti. Posso pubblicare i tuoi video su qualche bel sito, darli a qualche blogger. Ti vorrebbero conoscere tutti, finiresti sui giornali. Capisci cosa vuol ...
... dire?’ Maria è pallida come un cadavere, riceve un messaggio, Alessia le strappa di mano il telefono e lo legge ad alta voce A. ‘Amo’, ti prude la figa o vuoi farmi invidia, la tua amica è troia come te, pure la faccina che si scompiscia dalle risate ha messo. Ma gli altri riderebbero?’ Alessia ha affrontato la discussione senza avere un piano, ma ora che vede la madre che stà cedendo perfeziona le sue richieste. A. ‘Allora, ricapitoliamo, tu prendi in casa papà e gliela dai. Te lo scopi come faceva Ramona, lo fai godere. Deve morire dal desiderio di tornare a casa dopo il lavoro, deve avere il cazzo duro già mentre parcheggia l’auto in strada al pensiero di cosa lo aspetta a casa’. Maria riesce solo a fare un lieve cenno di assenso con il capo. A. ‘Ma, dato che non mi fido, farai come faceva Ramona, lei voleva umiliarmi, tu lo farai a fin di bene. Tutte le sere, dopo aver scopato passi da me che controllo se ti ha farcita. Tutte le sere, ti è chiaro? Rispondi cazzo’ M. ‘Si, ho capito. Tutte le sere’ risponde la donna. A quel punto Alessia conclude i suoi ordini: A. ‘E sfrutta tutte le capacità da troia che hai sviluppato, voglio vedere papà che corre a casa con il cazzo duro al pensiero di cosa gli farai. Altrimenti ti rovino!’ Maria piange silenziosamente, si sente prigioniera. Senta Alessia chiamare il padre: A. ‘Pa’? Tutto fatto, è come ti avevo detto mamma non vede l’ora di riaverti qui. Avvisa il padrone di casa e prepara la tua roba. Mamma ti aspetta ...