1. Marito , complice, amico e amante.


    Data: 20/04/2021, Categorie: Etero Autore: Annetta, Fonte: EroticiRacconti

    Mi sono sposata poco dopo aver compiuti vent'anni, lui era figlio della farmacista del paese, vedova da qualche anno, essendo gente benestante fu uno dei motivi che influenzò la scelta troppo veloce e poco matura del mio matrimonio.
    
    Dopo un paio di anni mi resi conto che, come dice il proverbio " non è tutto oro quello luccica", finita la fiammata iniziale, le attenzioni che il mio ex aveva durante il fidanzamento erano terminate.
    
    Era sempre fuori con i suoi amici , aveva iniziato a bere e fumava di tutto a qualunque ora, tutto questo con la completa incuranza di sua mamma.
    
    Poco gli importava di quello che facevo, dormivamo in stanze separate e quasi tutte le notti rientrava bello pieno, raramente, una o due volte al mese, veniva in stanza pretendendo sesso che per fortuna durava pochi minuti e che concedevo perché l'idea di ritornare a vivere con i miei genitori mi spaventava più di quei cinque minuti.
    
    Avevo il mio cerchio di amiche con le quali passavo insieme il tempo libero e con le quali andavo in discoteca nei fine settimana, unico sfogo in una situazione che si appesantiva giorno dopo giorno.
    
    Non avevo amici, qualcuno provava ad avvicinarmi ma ero probabilmente sempre scontrosa quindi li allontanavo velocemente, anche perché, nonostante la mia età non ero attratta dal sesso e quando ne sentivo bisogno mi soddisfavo da sola accompagnata da oggetti che sceglievo al momento guardando qualche filmino su internet. Guardavo sempre qualcosa che andava oltre ai ...
    ... normali rapporti o dove trovavo particolari che mi eccitavano, non amavo la semplice scopata e basta, spaziavo su tutti i generi fermandomi sempre quando vedevo cose strane o comunque inusuali o quando vedevo cazzi spropositati, infatti gli oggetti che cercavo per aiutarmi nella masturbazione erano spesso più grossi della mia capienza intima tanto da non riuscire ad infilarli dentro nonostante non fossi così stretta.
    
    Passò comunque qualche anno e durante una delle uscite con le amiche conobbi il mio attuale compagno (riccardo), stranamente non si creò artrito come le altre volte e credo che istintivamente avevamo trovato negli sguardi una strana complicità.
    
    Ci frequentammo per più di un anno, ripresi a far sesso in modo regolare e riuscivo a star bene anche se dovevo sopportare la situazione in essere finché lui mi propose di andare a vivere insieme e non ci pensai la seconda volta, feci subito la valigia e lasciai solo una lettera per dare le spiegazioni di quanto stavo facendo, il mio ex non fece neanche una telefonata per cercarmi se non che fui contattata dal suo avvocato per le procedure della separazione e del divorzio.
    
    Era iniziata la mia nuova vita, avevo trovato anche un lavoro part time in comune e con Riccardo oltre che star bene avevo trovato sessualmente una complicità particolare, sapeva scavare nel mio intimo e riusciva a portarmi dove la fantasia da sola non era riuscita e lui godeva nel vedermi soddisfatta.
    
    La palestra per le ricerche della nostra ...
«1234...»