Andre&Valy – Il club privè
Data: 19/04/2021,
Categorie:
Etero
Voyeur
Autore: Tyrionlannister_, Fonte: RaccontiMilu
... nulla a coprire la sua intimità dagli assalti di mani curiose le faceva dilatare le grandi labbra dall’eccitazione.
Uscì dalla macchina, le gambe legermente tremanti da un misto di eccitazione e paura, e si diresse spavalda ed eccitata dentro l’autogrill. I tre uomini la guardarono imbambolati e il ragazzo alla cassa a mala pena rispose quando lei gli chiese dove fosse il bagno. Una volta dentro si abbassò le mutandine di pizzo per poi sfilarsele totalmente, l’afrore di sesso che emanava era inconfondibile ed eccitò persino lei: si toccò le grandi labbra e affondò il dito dentro la vagina sentendone l’eccitazione, si sfiorò leggeremente il clitoride e sussultò da quanto era eccitato: lo scoprì e restò ad osservare affsacinata il suo rossore. Decise di ricomporsi in fretta altrimenti correva il rischio di masturbarsi lì in bagno e voleva mantenere lo stato di eccitazione il più a lungo possibile. Uscì rapidamente a rivolse un sorriso al camionista seduto al tavolino del bar.
Osservando Andrea che la guardava dalla macchina le venne un’idea per compiacere il suo padrone e fare un regalo ai tre dentro il locale: si soffermò all’espositore delle riviste e fingendo di guardare la copertina di Cosmopolitan sita all’ultimo scaffale si abbassò senza piegare le ginocchia, regalando ai tre uomini la visione chiara delle grandi labbra depilate e aperte dall’eccitazione. Si tirò su, scoccò uno sguardo malizioso ai tre e uscì montando in macchina.
“Sei un troia” le disse Andrea ...
... non appena uscirono dalla stazione di servizio.
“L’ho fatto per il mio padrone” rispose Valeria appoggiando la mano sui suoi pantaloni. Il cazzo di Andrea era durissimo e lei lo strinse leggermente sentendolo ansimare. Rapidamente lo tirò fuori dai pantaloni e passò la punta della lingua sul frenulo scendendo lungo l’asta, poi risalì fino a stimolare l’intera cappella e il meato, Valeria adorava giocare con il meato, le dava una sensazione di eccitazione smisurata. Andrea ansimò e lei decise di cambiare gioco inghiottendo senza preavviso tutta la cappella sentendo il cazzo di Andrea contrarsi dall’eccitazione.
“Cazzo” disse Andrea infilandole la mano tra i capelli biondi “continua così puttana che mi fai godere” e accostò la macchina per godersi quell’inaspettato pompino in tutta tranquillità.
Valeria si bagnò ancora di più, e decise di dare una succhiata alla cappella. Sentendo Andrea ansimare mentre succhiava iniziò ad accarezzare la cappella con la lingua morbida, assaporando la superficie setosa del glande. Poi scese con la bocca lungo l’asta, sempre succhiando, fino a sentire il naso affondare nei peli pubici. Andrea si contorse e sentì la punta del suo cazzo forzare la gola di Valeria, la sensazione era paradisiaca, accostò alla prima piazzola di sosta e reclinò leggermeente il sedile per godersi il pompino con tranquillità. Valeria ormai era partita e andava su e giù con foga, alternando succhiate profonde a leccate, mentre con le unghie solleticava le palle ...