1. La caduta di Serena - capitolo 12


    Data: 18/04/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: subbywife, Fonte: xHamster

    Capitolo 12.
    
    “Bu-buongiorno Serena…” disse l’uomo, arrivato di fronte a loro. Sulla quarantina, in maglietta e calzoncini, piuttosto prestante… imbarazzato, ma forse più rapito da quell’inaspettata visione…
    
    “Buongiorno Tiziano…” mormorò lei, nella vergogna più completa. La camicetta offriva già con la scollatura una visione da capogiro, il fatto che fosse bagnata poi, rendeva Serena un qualcosa di sublime… il corpo disegnato dal tessuto bagnato, areole e capezzoli perfettamente visibili… per un uomo che già le faceva il filo, questo era un offrirsi che chiunque avrebbe colto come invito a scopare…
    
    Marco sorrideva, godendosi l’espressione di Tiziano, i suoi occhi… che passavano in quel momento dal corpo di Serena, a lui… oh no, non a lui, ma alla mano che continuava a tenere tra i capelli di Serena…
    
    E lui decise di far capire ancor meglio la situazione… Tolse la mano dai capelli di lei, per allungarla oltre la siepe e presentarsi…
    
    “Piacere, io sono Marco, il capo di Serena.” Disse sibillino.
    
    Tiziano lo guardò perplesso, ma ricambiò il gesto e si presentò.
    
    “Vedo che non è l’unico a dedicarsi al lavoro di mattina presto” diceva Marco, allegro, e nel contempo, si stringeva ancor di più a Serena, facendo scomparire il braccio dietro il corpo di lei… un gesto che a Tiziano non sfuggì… Lo intuiva fin troppo bene…
    
    E lo sapeva ancor meglio Serena, sentendola scendere lungo la schiena, e poi sulle chiappe… un lievissimo pizzicotto… e il senso era chiaro. Suo ...
    ... malgrado, Serena allargò le gambe, immaginando la nuova stimolazione… non era pronta… non era pronta a resistere. Non sfogava il suo piacere dal giorno prima e… No! Marco non si stava indirizzando verso il suo taglio… cercava…
    
    “Uh!” le sfuggì dalle labbra, quando un dito dell’uomo le entrò nel culo.
    
    Tiziano, con una faccia incredula, e continuando a guardarla, rispose comunque a Marco…
    
    “Sì… io… finchè sono in ferie… meglio farli con il fresco questi lavoretti” e si soffermò un attimo fissando il viso di Serena, che si stava mordendo il labbro, lasciando fare al suo capo… cosa? La palpava? La masturbava? Che razza di puttanella saltava fuori… “… con le mani sono bravo…” proseguì, con un sorriso ora che niente aveva di misterioso…
    
    “Eh, la capisco, Tiziano… io invece sono qui perché Serena voleva parlarmi per un aumento, pensi un po…” e lo diceva iniziando a muovere il dito… avanti… indietro… avanti… indietro…
    
    Serena serrava la mascella, ma la sua rigidità, e il tentativo ormai inutile di nascondere quello a cui era sottoposta, la portava solo ad inarcare il corpo, offrendo le sue tette ad una vista ancora più completa…
    
    “Beh” fece Tiziano, leccandosi le labbra “non mancano gli argomenti per discutere, a quanto vedo…”
    
    Serena sprofondava nella vergogna, offerta in quel modo, stava ricevendo i commenti che si riservano ad una vera puttana… e come doveva essere? Vestita di nulla, con un dito che le stava masturbando il culo… e disperatamente, si rendeva conto, ...
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