ROSSELLA E JOLI SI RITROVANO
Data: 17/04/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Lesbo
Masturbazione
Autore: Bassotto8, Fonte: xHamster
... coperta da rampicanti e vista sul lago, distante meno di un centinaio di metri, sotto la terrazza un box trasformato in rimessa per il gommone che Luca e Joli hanno in società con altri amici.
C’è anche un piccolo porticciolo riparato, da dove d’estate partono per le loro gite sul lago.
A Rossella il posto piace molto, nota subito la trattoria lì vicino. Lei adora il genere.
Finalmente abbozza un sorriso, per tutto il viaggio non ha detto una parola e ha guardato fissa fuori dal finestrino assorta in chissà quali pensieri.
Esito a bussare alla porta, sono combattuto tra il desiderio di rivedere Joli e il timore della reazione di Rossella.
“Che aspetti?”
Busso e mi apre Luca con un gran sorriso.
Rossella è pietrificata, mi guarda incavolata nera.
“Che cazzo è sta storia?”
Si volta per andarsene quando dall’ interno arriva la voce di Joli.
“Chi è, caro?”
Mia moglie esita solo un secondo, poi spostando malamente Luca si precipita all’ interno.
Joli è al centro della piccola sala e guarda Rossella con occhi sgranati
“Ma….”
In due passi Rossella la raggiunge e senza dire una parola le pianta due schiaffi.
Sono preoccupato, non mi aspettavo una reazione del genere e guardo Luca, anch’ egli basito.
Rossella grida isterica “Non farlo mai più!”
Scoppia in lacrime, abbraccia Joli e ripete come una litania “Mai più, mai più, mai più….”
Finalmente Joli si riprende dalla sorpresa dalle sberle alza le braccia a circondare la sussultante ...
... Rossella con le braccia.
“Mi sei mancata da morire, Rossella. Ho cercato di dimenticare ciò che è successo tra noi ma mi è impossibile”
Joli continua ad accarezzarla come una farebbe una mamma, poi le solleva il mento e fissandola negli occhi la bacia.
Il solo contatto delle labbra s**tena una tempesta di sensazioni ed emozioni, le loro lingue si intrecciano con bramosa violenza, le mani scorrono sui loro corpi senza fermarsi.
Sfogano davanti a me e Luca tutta la loro rabbia, il loro senso di vuoto, mentre noi restiamo muti a guardarle.
Finalmente si staccano, hanno entrambe gli occhi lucidi di lacrime, si tengono le mani e si guardano sorridendo senza parole.
Ciascuna sembra bearsi della visione dell’altra.
E’ Joli a prendere l’iniziativa: “Vieni, andiamo di là”
Spariscono nella camera da letto e chiudono la porta a chiave.
Luca mi guarda con aria interrogativa e stranita “Che facciamo?”
“Che vuoi fare, ce ne andiamo a fare un giro, tanto siamo di troppo, le nostre signore non usciranno dal letto tanto volentieri.”
Torniamo dopo un’ oretta, ma le nostre signore, come previsto, sono ancora rintanate in camera da letto.
Io e Luca ci rassegniamo a mangiare un boccone da soli, nella graziosa sala da pranzo con splendida vista sul lago di Lecco.
Dopo il pranzo decidiamo di farci un altro giro.
“Ti porto a Lecco, ci sei mai stato?”
“Un paio di volte, ma solo di passaggio per la Valtellina”
Gironzoliamo un po’ per la bella cittadina, ...