Le vacanze estive di Loli - Racconti Erotici

Le vacanze estive di Loli

... mettere qualche sperma dentro il mio fiore? È ancora dolorante, da tutti i giochi, quindi ho bisogno di ottenere tutto scivoloso.” Tutti rapidamente si sono offerti volontariamente per essere il primo.

Odio averlo fatto, ma ho trattato Michele freddamente, quindi ho scelto che fosse il primo.

Ha sorriso, poi ha iniziato a cercare di spingersi in fretta.

“Fermati. Piano per favore, fa male un po’.”

Rallentò. Non era davvero cattivo, solo… è stato sovraccaricato. Sapevo che dovrei essere più gentile con lui, ma sembrava che mi avrebbe spinto più forte di quanto avrebbe dovuto. Non potevo credere che sarebbe ancora arrabbiato che gli avevo detto che non lo amavo, ma forse era lui. Il suo modo di essere.

Si spinse lentamente, a poco a poco, fino a quando non era finito. È stato sorprendentemente gentile e presto sborrato dentro di me.

Mentre si tirò fuori, chiusi le gambe, cercando di tenere lo sperma. Poi, tutti vennero dietro me e iniziarono.

Ho sentito che il primo mi raggiunge, spingendo e spingendo. Il legno fresco e il corpo caldo dietro di me si combattono tra loro, e mi sono trovata a non vedere chi fosse. Era come il gioco a bendaggio, ma ho ancora il controllo, ero ancora una parte di quel gioco e mi ha fatto sentire strani brividi, non sapendo chi fosse lì. Molto strano.

Mi stavo lì, i pensando a niente, seguiti da qualcuno che soffocava e sbuffò mentre mi spinse dentro di me. Ho cominciato a sentirmi un po’ come il gioco bendato dopo un po’, ...

... come se fossi solo la palla, ma sono stata anche in grado di vedere chi era quando volevo e sono riuscita a mantenere la maggior parte dello sperma dentro il mio fiore, così non mi dispiaceva molto oggi. Forse potrebbe aiutare il mio fiore dolorante.

Proprio come il giorno prima, abbiamo giocato fino a pranzo, poi dopo pranzo. Tutte le mie cosce e la parte posteriore delle mie gambe erano coperte di sperma. Ho mangiato con loro, godendo la consistenza della carne e sono andata a dormire, non preoccupandomi di lavare via.

DAY…46 Il giorno dopo, ho suggerito un gioco diverso. Marco boinking. Poi, non mi sentirei come la palla, e dovevamo essere loro invece quelli bendati.

Nell’ampio campo davanti al camper ci siamo spogliati di tutto, tranne le nostre scarpe. Ho gridato “Marco.” Hanno gridato “Polo.” L’abbiamo ripetuto fino a quando qualcuno mi ha trovato. Era interessante, guardandoli inciampando l’uno nell’altro, toccarsi a vicenda cercando di vedere se fossi io. Era divertente guardarli. Quando qualcuno mi ha finalmente raggiunto, ho smesso di chiamare e ho lasciato fare boinking. Terminato, con il mio fiore pieno, sono stati rimandati al centro e dovevano tornare ad essere bendati e trovarmi.

Mi sono divertita a guardarli così tanto che abbiamo dimenticato il pranzo e poiché il brivido era un ritmo più lento, il mio fiore non stava diventando così doloroso come prima.

Mi hanno ascoltato lamentarsi mentre Peter mi ha sconvolto in mezzo al campo e, poi Justin e ...