Le vacanze estive di Loli
Data: 17/04/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Dominazione / BDSM
Incesti
Autore: maxtaxi, Fonte: RaccontiMilu
... Ciò non accade nella vita reale. I pesci preferiscono stare lontani dalle persone, così ci eviteranno.”
“Oh.” Dissi annuendo. Ha senso.
Era un po’ eccitante. Non mi era mai stato permesso di nuotare nuda. I miei genitori non mi avrebbero nemmeno permesso di indossare un bikini. Motivo per cui sono stata frustrata di averlo lasciato a casa, sperando di poterlo indossare mentre ero lontano dai miei genitori, ma il pensiero di poter nuotare senza niente era altrettanto divertente.
“Va bene!” Dissi e guardai i ragazzi mangiare e parlare.
Dopo, che mi sono lavata, prendendo le poche stoviglie al fiume, lavandoli, poi raccogliendo tutti i tovaglioli di carta che i ragazzi avevano usato abbandonandoli in giro. Volevo urlare a loro per ripulire il proprio ristoro, ma non volevo rovinare il divertimento da parte di una piccola ragazza, dal momento che tutti sembravano felici come me.
Dopo, un paio di ragazzi sono andati a pescare e io ho camminato un po’ fra gli alberi nel bosco attorno al campo. Come mi sono avvicinata al camper, Justin mi ha chiesto se potessi aiutare ancora con il suo gonfiore. Sospirai. Era più facile, ed ero contenta di indossare la gonna. Sono stata in grado di togliermi la mia biancheria intima e lasciare la gonna, anziché essere con i pantaloni attorno alle caviglie. Ripetè lo stesso rituale, sputando sulla mano, poi strofinandolo tutto sul suo pisellino, prima di spingerlo. Finì rapidamente e mi rimisi a posto le mutandine con la roba ...
... bianca che usciva dal mio fiore. Eravamo abbastanza vicini al campo per vedere gli altri, ma abbastanza lontani da riuscire a non farci sentire. Sembrava quasi che stessero guardandoci, ma era difficile dirlo.
“Justin.” Gli chiesi.
“Sì?”
“Che cosa è questa roba?- Vedendo il suo sguardo perplesso.- La roba bianca, beh, non abbastanza bianca, ma… quasi. È come un puss o qualcosa del genere?”
Scosse la testa negativamente guardandomi con quello sguardo strano che ero abituata a vedere nelle persone quando mi spiegavano le cose. “Si chiama sborra. Quello che succede è che si accumula qui.” Poi mi ha mostrato le due cose appese al di sotto del suo pisello. “Se non lo liberiamo, comincerà a farci male, lo chiamiamo palle blu.”
“Oh.”
“Comunque, il nostro, questo.” Disse impugnando il suo pisello.
“La tua ‘sorpresa’?” Gli ho chiesto.
“Sì, il nostro pisellino, è gonfio per tutta la sborra che sta qui, quindi non è tutto grosso perché qualcosa non va, ma a causa del troppo sperma accumulato.”
Ho annuito. “Ha senso.”
Ha ridacchiato. “Lo fa, ovvio. Generalmente lo strofiniamo solo finché non riceviamo gli extra. Non tutti i ragazzi hanno un amica così meravigliosa che ci aiuta come te.”
Mi fermai, un po’ nervosa. “Umm, fa bene?”
“Cosa intendi?” Chiese.
“Beh, io… Ho inghiottito qualche volta, prima.”
Ha riso. “Tu sei davvero speciale. Sì, sono proteine. Sai, come le uova.”
Ero confusa e preoccupata. “Oh, così, non mi ammalerò?” Scosse la testa ...