Le vacanze estive di Loli
Data: 17/04/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Dominazione / BDSM
Incesti
Autore: maxtaxi, Fonte: RaccontiMilu
... e poi dovevo ammettere che anche a me piaceva. Mi lasciava in uno stato di intontimento che al solo pensiero sentivo un certo brivido salire da dentro.
Sono tornata indietro, ho trovato lo zaino con i miei vestiti regalati e ho afferrato la mia biancheria intima, li ho indossati, seguita da una gonna elastica nera, una camicetta bianca in pizzo e le mie scarpe da trekking. Non corrispondevano bene, ma le mie altre scarpe non erano così adatte per il campeggio, quindi non avevo molta scelta e non sapevo dove erano le mie scarpe da ginnastica.
Ho fatto alcuni passi attorno alla radura e ho visto il lago e subito mi ha colpito un pensiero. Nuoto!
Sono tornata indietro, ho guardato tutti i miei vestiti imballati. Reggiseni e mutandine. Bleh sui reggiseni. Si sentiva meglio senza e non c’erano sconosciuti in giro. Camicie, magliette, maglioni, cappotti. Jeans, gonne, pantaloncini. Abiti. Ciabatte.
Mi resi conto che avevo completamente dimenticato il mio costume da bagno e non c’era traccia neppure nel trolley che mamma mi aveva preparato.
Con un sospiro, ho spinto tutto dentro, troppo frustrata con me stessa per preoccuparmi di metterli dentro correttamente. Come ho finito, un paio dei ragazzi aveva cominciato a svegliarsi.
Sono uscita fuori e ho cercato di installare la stufa per il campeggio. Non importa ciò che ho fatto, non ho potuto farla funzionare.
Pietro corse fuori dal camper, ancora mezzo addormentato e l’ho visto prendersi in mano la sua ...
... ‘sorpresa’ e pisciare contro il lato del camper.
“Ehi, non farlo!” Gli dissi, pensando a come sarebbe stato difficile fermare la sua piscia. Mi guardò, un po’ scioccato.
“Fare?”
“Pisciare qui, staremo qui per un po’, non voglio che sia tutto puzzolente con piscio e cacca!”
“Sì, guarda lì, in una camicia trasparente, seduta lì a fare tutti i ragazzi…” È stato interrotto improvvisamente quando Justin è uscito e ha urlato a lui di “Chiudi il becco.” Mi chiedevo di cosa stavano parlando. Ho guardato giù e ho capito che si potrebbe vedere il mio petto attraverso la camicia.
“Justin, c’è qualcosa che non va nella mia camicia?” Chiesi, mentre lui discuteva con Pietro. Mi ha guardato facendomi sapere che mi stava bene, era bella, e lui e Pietro stavano andando via. Ho sentito un urlo: “Non scopo questo stronzo!” Poi hanno continuato a parlare, ma erano troppo lontani per sentire.
Stavo ancora cercando di risolvere come accendere la stupida stufa del campo quando Enrico e Dick sono usciti. “Uno di voi sa mettere insieme questa cosa stupida? Mi dispiace, ho voluto cucinare la colazione per voi ragazzi, ma non riesco a farla funzionare…”
Ridevano, poi Enrico si avvicinò. Lui schioccò e tirò su, e tutto era pronto. “Okay, ora che è impostato, tutto quello che devi fare è trasformare questo, spingere questo.” Ha detto, girando e spingendo.
La fiamma si è accesa e tutto era pronto.
Improvvisamente, un altro urlo arrivò dall’altra parte del camper. Nessuno poteva capire ...