Il ricatto di una giovane moglie
Data: 12/05/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Notorius, Fonte: RaccontiMilu
... quello che ti fa vivere bene. “dottoressa”…”
“La finisca, che cosa diavolo dice?”
L’uomo intanto avvicina imperterrito e la ragazza arretra verso la parete
“Dove credi fosse il cornuto ieri sera?”
La ragazza allora si rilassa perché lo sa bene
“E solo per questo? Era da sua madre ci va spesso il martedì”
“Allora è questo che dice alla sua cara ingenua mogliettina? Peccato non sia vero. Telefona pure a tua suocera se vuoi”
La ragazza lo guarda sorpresa, non gli crede ma prende dalla borsetta il cellulare.
“Ciao Teresa, tutto bene?, scusami volevo sapere se Paolo ha dimenticato lì ieri sera gli occhiali”
“Direi di no mia cara, Paolo è diverso tempo che non viene, mi ha telefonato dicendo che aveva un impegno”
La donna spegne il cellulare attonita, perché mai le avrà mentito.
L’uomo non si ferma e le oramai vicino.
“Devi sapere che il tuo caro maritino gioca a carte, e in modo pesante, gli piace il brivido del gioco dice. Ma nelle ultime tre settimane ha perso 60.000 euro a carte con noi e altri. Ha saldato una parte, quella degli altri, ma non poteva pagare la nostra vincita. O meglio ha detto che avrebbe pagato in 6 mesi. Come potrai capire non è serio”
“E … e allora? ” afferma una spaventata Monica
“Allora succede che nel nostro ambiente poco raffinato chi non paga o dilata troppo viene punito; in questo caso ci avrebbe rimesso entrambe le mani ed in più saremmo andati oggi dal notaio per la cessione del 50% dell’ azienda. Pensa ...
... diventavamo soci”
Monica comincia a temere che gli accordi presi siano altri
L’uomo ormai è a pochi centimetri da lei
“Allora gli abbiamo concesso i 6 mesi che ci ha richiesto, ma in cambio abbiamo preteso, preteso e sottolineo ottenuto, di passare la sera con la sua splendida mogliettina”
A Monica cadono le braccia. Non è possibile, non ci può credere, venduta per un debito, per evitare violenze, dal suo amato, il padre di suo figlio.
Scuote la testa e trova un rigurgito di forza e di orgoglio.
“Non ci credo e vi consiglio di andarvene altrimenti…”
“Il tuo maritino mi ha detto che tu lo chiami sempre quando mancano pochi minuti cosi lui parte e ti viene a prendere. Giusto? Provaci ora troia”
Mentre parla arriva alla ragazza e la spinge verso la parete dove si trova il suo compare.
Monica sente netto qualcosa di duro appoggiarsi ai suoi glutei e due mani che vanno subito ai bottoni del camice.
“Noooo fermi, lo chiamo cosi si chiarisce tutto”
Le dita vanno nervosamente alla tastiera, per la tensione le riesce difficile trovare il numero.
Intanto l’uomo brutto e viscido dietro di lei non si ferma, le palpa voluttuosamente il culo.
“mmmm Nino, dovresti sentire quanto è sodo”
“Non vedo l’ora Beppe, guarda che tette, ha due capezzoli che…”
Il presunto ferito comincia a slacciare il camice evidenziando il reggiseno nero, toccandolo avidamente.
Intanto Monica con difficoltà riesce a comporre il numero
“L’utente da lei selezionato ...