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Inaspettato menage a trois
Data: 12/04/2021, Categorie: Tradimenti Autore: benves, Fonte: Annunci69
... braccia in avanti Il suo corpo era prestante, le braccia grosse e muscolose, era un bel ragazzone amante dello sport e si vedeva Sistemò il pene durissimo tra le mie natiche muovendolo come se stesse masturbandosi, poi con le dita bagnate di saliva mi allargò le labbra della vagina posizionandosi Poche mosse, puntò la cappella alla mia fica e... mi penetrò in un sol colpo col suo uccello robusto e nodoso Ebbi un gemito contenuto, una scarica elettrica in vagina Mi lasciai andare Mi prese per i fianchi stringendomi e trafiggendomi ritmicamente Spingeva le mani sul mio seno avvinghiandolo bramosamente. - Che corpo, è da quando sono arrivato che fantastico di scoparti, di aprirti le gambe e leccarti la figa, piantare il cazzo tra le tue tettone, di farti il culo - mi disse eccitato ed in modo alquanto volgare - Ma non è giusto, Anna non se lo merita - risposi con la voce roca tormentata mentalmente, mentre il mio fisico si già era arreso di schianto. La cavalcata proseguì un tempo indefinito, aggrappata al tavolo cercavo di resistere dal lanciare grida di godimento Emettevo solo miagolii mordendomi le labbra, ero lucida di sudore Fissai l’orologio sulla parete, il movimento mi impediva di capire quanto tempo fosse già passato. - che figa fantastica che hai, stretta e calda, una delizia per i cazzi – continuò sempre più fine Indolenzita da quella posizione mi girai sdraiandomi sul tavolo, allargandogli oscenamente le gambe per mettere ...
... in mostra la mia fica lucida di umori ed ostentandogli le tette gonfie e lucide dallo sforzo Tornò repentinamente tra le mie gambe, mi scopava con nerbo marmoreo Godevo come non mai, forse per la perversione di quel luogo ed il rischio di essere scoperti Lo avvinghiai con le cosce, lo strinsi a me cingengogli le gambe dietro la schiena Si muoveva con maestria tumultuando i fianchi come se piroettasse mentre mi leccava il seno ed il collo fino alle le orecchie Era bellissimo, accompagnavo i suoi movimenti ritmicamente, guidando i colpi in vagina, afferrai il suo sedere e premendolo verso di me, sfregandogli anche i testicoli e stimolando la zona anale con le dita. - che troia che sei, mia moglie queste cose non le sa fare, è fantastico- Mi innalzò cingendomi sotto la schiena colpendomi con forza, sentivo il seno turbinare Era fantastico Posai le mani sul tavolo inarcandomi all’indietro issando il seno che, in quella posizione, appariva ancora più rigoglioso Spalancò gli occhi apprezzando la posa e, poggiandomi di nuovo sul tavolo prese a martoriare i capezzoli irti con i denti. - ma come fanno a starti su grosse come sono, eppure sono naturali - disse ammirato. Con un barlume di lucidità guardai la porta d’ingresso della cucina, nella semioscurità scorsi una figura, era quella mio marito Poggiato di lato nel corridoio, aveva una parte del corpo illuminata dalle luci esterne, era nudo, non potevo distinguere il viso, era immobile Dai ...