1. L’anziano vicino di casa


    Data: 12/04/2021, Categorie: Cuckold Autore: Scribakkino6, Fonte: RaccontiMilu

    ... averle ancora viste ma ora è giunto il momento di svelarle” e slacciati gli ultimi bottoni le si presentano davanti agli occhi giusto come le aveva immaginate , due magnifici grossi frutti polposi tutti da gustare. Gliele strizza facendole sollevare i capezzoli che prende in bocca e succhia quasi che potessero nutrirlo del latte materno e poi li bacia e li morde. Sara adora il leggero dolore che da la pressione dei denti sul capezzolo e lo dimostrano i sui mugolii.
    
    Non l’ha ancora baciata in bocca , probabilmente è un puttaniere e non è tra le cose che lo interessano di più difatti invece di proseguire il percorso salendo a raggiungere il viso della mia Sara si alza in piedi e le presenta la sua asta che non mostra segni di cedimento , anzi se ne sta ritta e fiera con la grossa cappella violacea da quanto gli tira e imperlata di alcune gocce testimonianza della voglia di godere.
    
    “ti piace il mio cazzo Sara ? Scommetto che se non sono grossi e duri non li prendi nemmeno in considerazione , la tua figa ne è la prova , è una caverna abituata ai grossi calibri.”
    
    “se si può scegliere ed avere il meglio perché privarsene , non ti pare ?”
    
    “Oh cara , parole sacrosante e il mio sono certo che è di tuo gradimento , ne ho fatte passare di passere e nessuna è mai rimasta delusa. Ora però basta chiacchiere , e succhiamelo , fammi vedere come usi la bocca , se tanto mi da tanto devi essere una maestra nel fare pompini”
    
    “ho un debole per i bei cazzi , una passione alla ...
    ... quale non so resistere e non me ne faccio mancare che siano grossi e tozzi o snelli e lunghi ma i miei preferiti sono quelli con un bel tronco largo e la cappella che sborda da esso ed il tuo è giusto di questo tipo”
    
    “datti da fare allora , che aspetti ?”
    
    Saranon si fa pregare ulteriormente e prima lo tasta con le mani per apprezzarne la durezza dell’asta e la pienezza dei testicoli e poi si mette a lavorare di bocca. Lecca le palle e ci gioca mettendole in bocca e succhiandole ma che la attira in modo quasi magnetico è quella spavalda cappella e allora è li che va ad appoggiare le labbra a cingerla mentre con la punta della lingua la percorre tutta in circolo e lecca il fluido che la bagna.
    
    Ora però lo vuole sentire tutto ed allora le sue labbra scivolano giù e quel palo di carne gradualmente scompare nella sua bocca per buona parte della sua lunghezza.
    
    Saraci sa fare e inizia un pompino dei suoi che Antonio omaggia manifestando il suo godimento tra ansimi e parole sconce di apprezzamento.
    
    Le prende la testa e si mette a scoparle la bocca. Quando spinge fino in fondo ha un singulto , le arriva fino in gola.
    
    Sembra che soffra la foga eccessiva ma in realtà le piace essere trattata così senza riguardo , la eccita sentirsi in balia di un maschio deciso.
    
    E giunto il momento di prenderlo , non resiste dalla voglia di venire penetrata da quel membro , sentirsi riempire la figa e farsi sbattere per bene.
    
    Antonio la aiuta ad alzarsi , la fa girare , le sfila il ...