1. 6 L’esibizionismo alla finestra.


    Data: 11/04/2021, Categorie: Prime Esperienze Masturbazione Autore: prapapappo, Fonte: xHamster

    ... sul pavimento. Non so se da quella distanza la signora aveva visto i miei schizzi, so solo che mentre impugnavo stretto il mio membro duro che eruttava il suo piacere la donna mi guardava severa. Quando le ultime gocce di sperma caddero a terra e l’orgasmo finì lasciandomi appagato la signora inaspettatamente fece il segno della croce, raccolse il cestino con le pinze avanzate e tornò in casa. Dopo, quando mi fui ripreso dall’orgasmo rimasi un po’ sconcertato dal gesto di quella donna. Pensai: “chissà che maniaco sono per lei!”, ma di sicuro l’avrei fatto ancora, segarmi e sborrare davanti a una sconosciuta che ti guarda era stato fantastico.
    
    Più volte mi masturbai alla finestra, una volta c’era una bella ragazza sulla trentina sempre che stendeva, mi sedetti nudo in cima al letto a castello e iniziai a menarmelo. La donna però chiamò il marito. Non sapevo che fare quello aveva l’aria incazzata e ogni tanto mi indicava. Continuai a segarmi come se nulla fosse senza guardarli, poi all’improvviso finsi di accorgermi di loro. Mi coprii con un cuscino e cominciai a gesticolare animatamente per sembrare veramente incazzato, come se fossero stati loro i depravati che mi spiavano. ...
    ... Fortunatamente il mio stratagemma funziono e dopo un reciproco gesto di scuse loro rientrarono in casa e io andai a cercare qualcosa per pulire il cuscino dal mio sperma.
    
    Un’altra volta mi masturbai affacciato alla finestra del bagno mentre la mia vicina prendeva il sole in costume in terrazzo. Fu un sollievo in quella calda giornata estiva menarselo fino a sborrare sul marmo fresco del davanzale mentre ammiravo le favolose chiappe della vicina in perizoma.
    
    Ma appuntamento fisso delle mie seghe alla finestra era il martedì quando nell’alloggio in faccia alla finestra di camera mia c’era una signora che andava a fare le pulizie. Aspettavo sempre che lavasse le finestre, sbattesse i tappeti, lavasse il balcone o stendesse per menarmelo davanti a lei. Davanti a quella donna mi sarò fatto tra le venti e le trenta seghe, a volte venendole davanti e a volte no.
    
    Una volta mi feci una sega alla finestra del salotto di mia nonna. Lei abita al piano terra, quindi la gente dall’altro lato della strada mi passava proprio davanti. Godetti nel momento in cui una donna col cane si fermò proprio davanti a me per far fare la pipì alla bestiola. Non mi vide, ma fu fantastico perché era molto vicina. 
«12»