L'abito da sposa (parte 2)
Data: 11/04/2021,
Categorie:
Lesbo
Autore: Laila, Fonte: EroticiRacconti
... Laura. Laura allora fece lo stesso e aprì la camicetta di Sara, estraendo con le due mani le due tette, belle e – a sorpresa - anche piuttosto grandi. Laura si inumidì le dita e chiese a Sara di fare lo stesso. Con lenti movimenti bagnò di saliva i capezzoli e Sara fece lo stesso. Poi si avvicinarono e, tenendo ognuna i propri capezzoli umidi tra le dita, iniziarono a strofinarli contro i capezzoli dell’altra.
La signora Vittoria aveva iniziato a muoversi sulla poltrona, le gambe non volevano stare accavallate. Dopo qualche strusciamento di seni, la capo sarta si era tirata su la gonna del suo austero tubino nero, scoprendo delle belle gambe, e aveva iniziato apertamente a masturbarsi.
Laura e Sara se ne accorsero e si eccitarono ancora di più.
Sara aveva dei seni belli sodi e dalla pelle chiara, i capezzoli erano morbidi e rosa. Laura aveva una irrefrenabile voglia di succhiarli. Si abbassò, li accarezzò con le dita e poi iniziò a succhiarli vigorosamente, come se dovesse farne uscire del ...
... latte. Sara ansimava e mugolava.
“Dio mio, Laura, finalmente… ancora, ti prego, ancora, succhiami forte…”
E Laura faceva sparire quei grandi capezzoli rosa dentro la sua bocca calda, li risucchiava dentro forte, e li leccava con la lingua, mentre con le mani massaggiava il resto del seno.
La signora Vittoria si era slacciata il vestito e si stava toccando il seno, mentre con l’altra mano continuava a masturbarsi.
Laura voleva ricambiare il favore di Sara. E si impegnò al massimo per farla godere. Mentre con la bocca le succhiava un capezzolo, con una mano scese a massaggiarle il clitoride. Con l’altra mano spremeva il seno. Sara ormai urlava, non si tratteneva più ed esplose finalmente in un orgasmo che la fece tremare tutta.
Erano venute entrambe, godendo come mai prima. Eppure non erano ancora soddisfatte e la voglia che le aveva prese le infiammava come una febbre.
Vittoria pensò a quel punto di vivacizzare la situazione. Prese dal tavolino un campanellino e lo fece suonare tre volte.