1. Claudia 1


    Data: 10/04/2021, Categorie: Etero Autore: Segaiol0, Fonte: Annunci69

    ... minuto prima di vederla uscire dalla porta di casa.
    
    Era tutta avvolta da un pesante cappotto con il cappuccio tirato sulla testa a causa dell'aria gelida che tirava quella mattina di gennaio.
    
    Salì in macchina e finalmente ci presentammo stringendoci la mano. Ero senza parole. Dietro agli occhiali, si nascondevano due occhi di un azzurro scuro così penetrante che ti lasciavano senza fiato... mi persi letteralmente dentro il suo sguardo.....
    
    Imbarazzato e intimidito ingranai marcia e partii.
    
    Il viaggio fu una goduria, lei era uno spasso e non perdeva l'occasione per parlare di ogni cosa le passasse per la testa. Così facendo fummo subito a nostro agio, e andammo d'accordo all'istante: era veramente bellissimo passare del tempo con lei.
    
    Continuammo così per qualche mese, alternando le nostre auto un giorno si e un giorno no.
    
    Arrivammo ad un livello di confidenza tale che parlavamo davvero di ogni argomento, lei mi raccontava perfino di cosa combinava sotto le lenzuola con il suo ragazzo ed io facevo altrettanto. Ci scambiavamo consigli pratici e scherzavamo maliziosamente su cosa avremmo fatto se fossimo stati assieme.
    
    Era piacevolmente eccitante, ma casto. Lei era impegnata e anche io, e rimaneva tutto nei limiti dell'amicizia.
    
    Ammetto che qualche pensiero su di lei me lo feci eccome, quando ero solo a casa... e un giorno, in pausa pranzo glielo confidai...
    
    Mi guardò da sopra gli occhiali con un sorriso malizioso
    
    "Come osi, tipaccio che non ...
    ... sei altro!?!?! " disse ridendo
    
    "Beh è semplicemente la verità!" risposi io
    
    Scoppiammo a ridere e il discorso finì li...
    
    A fine turno, ci ritrovammo come al solito al parcheggio con gli altri colleghi per una sigaretta tutti assieme e poi salimmo in macchina.
    
    Era una bella giornata di inizio estate, il sole era meraviglioso e illuminava i prati e le colline a ridosso della strada che percorrevamo in silenzio, con i finestrini giù e con l'aria che rinfrescava i nostri corpi accaldati.
    
    Lei era bellissima, il vento tra i capelli e gli occhi socchiusi.. t-shirt aziendale e pantaloni da lavoro, di quelli con i tasconi, che tentavano invano di nascondere le sue curve.
    
    Arrivai sotto casa sua e parcheggiai, lasciando come al solito il motore acceso, in attesa che lei scendesse.
    
    Si allungò per prendere le sue cose nel sedile posteriore e io ne approfittai per sbirciare il suo corpo, là dove la t-shirt finiva e lasciava nuda la striscia di pelle che terminava con la parte alta dei suoi pantaloni... avevo l'acquolina in bocca... ero letteralmente ipnotizzato da quella vista... mi piaceva da morire.
    
    Claudia si risistemò sul sedile, ero già pronto a salutare quando mi colse alla sprovvista dicendo:
    
    " Perché non entri e ci prendiamo un caffè?"
    
    "C-certo, come no!" risposi di getto
    
    Scendemmo dalla macchina e percorremmo il breve vialetto che conduceva alla porta di casa.
    
    Dal retro, si sentiva Murphy che abbaiava contento, sentendo la voce della sua amata ...