io, Viola e la sua famiglia - Racconti Erotici

io, Viola e la sua famiglia

... facevo vedere il mio uccello che stava prendendo forza e consistenza con il tempo..sei sempre stata il mio ideale come donna, con le tue forme e i tuoi capelli e le tue gambe...ora però non voglio vederti piangere...così dicendo sì sedette sul bracciolo della poltrona e mi accarezzò i capelli mentre Nicoletta rimaneva sul divano ma con uno sguardo meno contrito... "Vai avanti...." dissi, ansioso di sapere il seguito Andrea mi accarezzava i capelli..e poi mi disse con tono molto dolce e per nulla aggressivo...e poi mamma anche tu hai qualche peccatuccio da mondare..non credi?Trasalii, cosa voleva dire?...continuo...sai qualche anno fa ,solo in casa, e rovistando tra i cassetti del,guardaroba trovai una piccola cassetta...sai di cosa sto parlando? Certo che lo sapevo!!era una cassetta dove tenevo delle foto mie ,nuda ,che negli anni mi avevano fatto sia il marito sia altri uomini...ne sai qualcosa vero?" Trasalii "Cazzo anche le nostre?quelle che ti ho dato via via nel tempo?ma tra quelle c'erano anche foto di orge che avevamo fatto insieme!! mica avrà visto anche quelle...e poi ,se le ha viste, avrà visto anche me...dimmi che non è vero..." " Si anche le nostre...io malauguratamente avevo chiuso male il lucchetto una volta e me ne accorsi dopo qualche tempo quando la riaprii..ma lui nel frattempo aveva visto il,contenuto" "Bel casino..e tu che hai detto?" " Nulla..ero inebetita...cercavo di riordinare le idee ma non mi veniva nulla di sensato da dire..ormai tutte le carte ...

... erano scoperte in questo poker sessuale..è sicuramente la scala reale non l'avevo io....mamma, riprese Andrea, non preoccuparti comunque...non ho parlato con papà e l'unica che sa di questa cosa è Nicoletta..volevo solo dirti che eri bellissima in quelle foto..in tutte...anche quando eri presa tra più uomini e donne...non sai quante seghe mi sono fatto guardando e riguardando quelle foto...fino a quando non hai cambiato il lucchetto...mi prometti che me le farai rivedere?? Mi venne da sorridere a quest'ultima infantile richiesta...alzai lo sguardo e vidi che anche lui, con il suo sguardo furbo stava sorridendo..la tensione si era un po,sciolta e lui continuava ad accarezzarmi i capelli lunghi anche lungo la schiena ..mi alzai dalla poltrona e rimasi in piedi, lui seduto,sul,bracciolo aveva il viso all'altezza delle mie tette che, come sempre quando sono a casa con persone con cui sono in confidenza, lascio libere senza la,costrizione del reggiseno...i capezzoli , con lo sfregamento della maglietta, erano turgidi e si,ergevano sotto il leggero tessuto della shirt...Andrea prese in bocca quello destro!! Che fai??!!quasi urlando dissi...ma lui continuò ed immediamente dopo infilò la mano sotto la,maglietta e prese l'altro seno iniziando a palpeggiarlo e a titillarmi il capezzolo.." " vai avanti" dissi mentre il cazzo mi si stava indurendo "...fu un attimo..non ebbi neppure la forza di reagire..ma probabilmente non volevo reagire...volevo che la cosa andasse avanti..inconsciamente ...