1. Il primo boyfriend - Capitolo 7


    Data: 04/04/2021, Categorie: Gay / Bisex Prime Esperienze Autore: aramis45, Fonte: xHamster

    ... scaricato tutto su di te.” Disse e la sua voce era piena di rimorso. “Luca” Cominciai: “Sono contento che tu me l’abbia detto. Non dovremmo tenere le cose dentro di noi, anche se pensiamo che sia per il meglio. Se fra noi funzionerà, dobbiamo essere aperti ed onesti un con l'altro.” Lui scosse la testa e sorrise. Io afferrai il mio bicchiere di vino che stava aspettando sul tavolino e lo vuotai in un sorso. Mentre il bicchiere era in aria, misi a fuoco l'orologio sul muro e quasi soffocai. Era la una e mezza del pomeriggio! Dovevamo essere rimasti nella vasca più a lungo di quanto avessi pensato!
    
    “Oh merda!” Balbettai dopo aver alla fine indirizzato il liquido nel canale giusto. “Mia mamma si aspettava che tornassi questa mattina!” Appoggiai il bicchiere, corsi di sopra, afferrai i miei vestiti e me li infilai di fretta. Corsi di nuovo giù e vidi Luca seduto allo stesso posto sul divano, evidentemente divertito dalla mia furia. Cominciai a perlustrare la casa alla ricerca delle mie chiavi. Non erano sulla tavola, non sul ...
    ... mobile, non nelle mie tasche ed ero quasi sicuro che non fossero neppure nella stanza di Luca... Pensai che potessero essere sotto il cuscino del divano. Andai nel posto vicino a Luca dove ero seduto prima e quando gli passai davanti fece tintinnare le chiavi.
    
    Gli lanciai un sorrisetto e quando allungai la mano per afferrarli, lui le tirò indietro e corrugò le labbra, come per dire che un bacio era il ‘prezzo’ che dovevo ‘pagare’ per ris**ttate le chiavi. Gli diedi un rapido bacio mentre afferravo le chiavi. Mi girai ma poi, come se comprendessi che avevo fatto qualche cosa di stupido, io mi rivolsi di nuovo a lui e riportai le mie labbra alle sue. Questo durò circa 30 secondi, finché di malavoglia le allontanai: “Devo andare, ti chiamerò più tardi, OK?” “Certo” Rispose lui: “Ti amo dolcezza!”
    
    Ti amo. Quelle parole echeggiarono nella mia testa mentre camminavo verso casa. Sapevo che dovevo farlo al più presto. Sapevo quando: oggi! Non appena tornato a casa, ma il come ancora era poco chiaro. Dovevo parlare con loro. Dovevo! 
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