1. Alice si scopre Troia e lo vuole dimostrare


    Data: 04/04/2021, Categorie: Etero Autoerotismo Sesso di Gruppo Autore: prof_emily95, Fonte: RaccontiMilu

    ... fasciano le gambe longilinee e al tatto lisce, quasi mi eccitai. Rigorosamente senza mutandine, una gonna a mezza coscia, stretta, che evidenzia il mio culo sodo, mentre di sopra avevo optato per un reggiseno a balconcino, fatto di pizzo, talmente striminzito che fa fatica a contenere le mie tette, indossai inoltre una camicia, che lascia molto sbottonata, talmente tanto che si vedeva per intero la parte del reggiseno in mezzo alle tette. Mi truccai di brutto, come le puttane che devono andare a battere a bordo strada, passai sulle mie labbra il rossetto di color rosso fuoco, rendendo la mia bocca tutta da scopare. Decisi che era abbastanza, ma mancava un’ultima cosa, sollevai la gonna, mi masturbai mentre attendevo, cominciai a bagnarmi, e continuai, ma fermandomi prima dell’orgasmo. Continuai finché non suonarono al citofono, mi alzai dalla sedia, sistemai per bene la gonna, e aprii il cancello. Lì attesi vicino alla porta di ingresso, entrarono, con il sorriso beffardo. Mustafa: ‘Dov’e’ che perde?’ disse chiudendo la porta. Io, mettendomi un dito bocca, inumidendolo, lo tirai fuori, sollevai la gonna, e ficcai il dito umido in fica, girai due volte, e lo ritirai fuori, mostrando il dito bagnato, dissi: ‘In mezzo alle gambe ho una perdita, deve essere tamponata’ Momo non perse il tempo, si abbassa i pantaloni, e prese a masturbarsi, divenne duro in pochi secondi, mentre Mustafa aveva cominciato a togliere la camicia, sbottonando i pochi bottoni, e la sfilo’, mentre gli ...
    ... rendevo il favore tirando fuori la sua verga e segandolo. Quando Momo si sentii duro abbastanza, mi prese in braccio, gli incrocia le gambe dietro, in tutto questo la gonna e’ finita sulla vita, non copriva piu’ nulla, e mi penetro’ in figa, ognitanto mi baciava sulla parte delle tette fuori dal reggiseno, io mi aggrappai al suo collo. Mustafa invece si godeva lo spettacolo, io che salivo e scendevo sul corpo di Momo, con cazzo in figa, che letteralmente sbrodola, e io che mugolavo come una vera vacca: ‘ah si, scopami, scopami come una vacca, ti piace scoparti una troia italiana vero? ‘ Ad un certo punto, sento Mustafa che si appoggia alla mia schiena col suo petto muscoloso, punto’ il cazzo verso la mia seconda entrata, mi entrò senza fatica, e cominciò a muovere il cazzo sempre più veloce e così fece anche Momo. Ebbi un orgasmo colossale, che mi sciolsi tutta, persi le forza nelle braccia, che mollarono la nuca di Momo, e caddero’ a peso morto. Ma i miei due cavalieri mi sostennero, uno con le braccia sotto le gambe, e uno tenendomi sollevata per il culo, nonostante orgasmo appena avvenuto, non mi diedero nemmeno un momento di tregua, finché non si stuffarono di scoparmi in piedi, camminando come un granchio, con me in mezzo, andammo verso la camera da letto. Mustafa si sedette, Momo mi appoggio’ sopra di lui, sempre di schiena, scendendo mi infila il cazzo in culo, ma Momo si ritiro’ dalla mia figa, scontenta di quello che ha fatto, mugalai di protesta. Momo: ‘Che c’e’? non ...
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