Clienti particolari – Le coppiette trasgressive.
Data: 03/04/2021,
Categorie:
Trans
Voyeur
Sesso di Gruppo
Autore: CagedSissyCuck, Fonte: xHamster
... seguirlo.
Mi fa strada attraverso una casa che a me sembra enorme, elegantemente arredata. Finalmente apre una porta oltre la quale ci aspetta una tipa. Anche lei sembra poco più che ventenne. E’ completamente nuda, eccezion fatta per il paio di sandali più alti che abbia mai visto. Ha un corpo stupendo, degno della più raffinata fantasia etero, fianchi perfetti, ambrata pelle di seta, seni che sembrano scolpiti dal Canova in persona. Rivolgendomi un sorriso irresistibile allarga le braccia regalandomi un abbraccio morbido e accogliente. Ha un profumo buonissimo. Tra luci soffuse, musica di sottofondo ed aromi vari, sono talmente inebriata che mi sento euforica.
Mi viene offerto un drink. Opto per un Oban invecchiatissimo. Anche loro se ne versano uno. Secondo giro mentre parliamo del più e del meno, inizia a girarmi la testa. Terzo giro, tra risate e carezze più o meno audaci.
Mi accorgo solo ora che non solo non ho più indosso il cappotto, ma nemmeno gonna e maglioncino. Mi ritrovo abbandonata sull’immenso divano, gambe leggermente divaricate, mentre Elena, scansatomi il perizoma, gioca col mio sesso usando le dita affusolate. Mi accorgo che Luca si è denudato completamente… ma quando è successo? Sta toccandosi languidamente il cazzo. Mi lascio andare.
Ora sto tra le cosce di lei, sul divano, il mio sesso turgido affondato nel suo, di seta. Ha le gambe allacciate alle mie, a volermi trattenere dentro di sé, le labbra contro le mie labbra, ne percepisco il ...
... respiro lieve, ma affannato. Sento Luca poggiarsi dietro di me, il suo sesso scorrermi tra le natiche, non chiedo di meglio che di essere penetrata da quel maschio arrapato mentre penetro la sua donna. Noto che il capo di lui si accosta a quello si lei, sporgendosi sopra di me.
“Falle male…” Fa lei al suo orecchio.
Lo ha detto sottovoce, ma ho sentito lo stesso. Non me lo aspettavo, davvero. Ci rimango un po’ male. Quasi contemporaneamente sento il cazzo di lui cercarmi il buchino freneticamente, premere, penetrarmi senza riguardo alcuno. Lo fa cercando di provocarmi dolore. Lei mi blocca tra le sue gambe toniche. Sono troppo aperta perché possa provocarmi sconforto fisico, ma la cosa mi ferisce a livello emotivo. Elena ora mi sta trattenendo usando braccia e gambe, esponendomi alle violente penetrazioni di lui. Ho smesso di rispondere ai suoi baci lascivi e mi limito a subire gli assalti frenetici di lui, sentendomi niente più che un giocattolo nelle loro mani.
Non è superdotato, il caro Luca. Ci vorrebbe altro per mettermi in difficoltà. Appare evidente come, nonostante i suoi sforzi, non stia raggiungendo lo scopo prefissato da lei, da lui, o forse da entrambi. Lei si sfila da sotto di me, insofferente, lasciando lui a pompami nel disperato intento di provocarmi dolore. Rimango lì a farmi scopare, troppo delusa per reagire.
Dopo qualche minuto si riaffaccia Elena:
“Lasciala a me, ci penso io…”
Noto una nota di durezza nella sua voce che non promette niente di ...