1. Inconsapevolmente cornuti. 13.Tante strade portano alle corna.


    Data: 31/03/2021, Categorie: Cuckold Tradimenti Autore: Baxi, Fonte: RaccontiMilu

    ... Alberto, prendo te Lucia, moglie di Marco, come mia legittima sposa. Prometto che ti amerò per tutta la vita, che lascerò che tu mi cornifichi, in modo e tempi da te decisi. Accetterò i frutti del tuo grembo, senza mai chiedermi come e con chi siano stati concepiti. Questo io prometto, fin quando la vita scorrerà nelle mie vene».
    
    Mentre gli tremano le mani dall’emozione, infila l’anello al dito di Lucia, che poi riceve da Marco il contenuto del piccolo sacchetto di velluto nero, che altro non è che un’ennesima fede nunziale, identica a quella che lui porta al dito dalla mattina.
    
    «Tu, Lucia, mia adorata moglie, nonché impareggiabile “puttana”, vuoi prendere Alberto come tuo legittimo sposo? Prometti di amare lui come ami me, di cornificarlo, come o più di me, ogni qualvolta ne avvertirai il desiderio e gli affiderai il frutto del tuo grembo, perché lui, insieme a me, lo allevi senza nessuna distinzione, fin quando morte non vi separi»?
    
    Lucia, guardando dritta negli occhi Alberto, che già sente sgorgare le lacrime di gioia, gli infila la fede nunziale al dito, mentre anche lei fa la sua promessa.
    
    «Io, Lucia, moglie di Marco, mio adorato cornuto, prendo te Alberto come mio marito. Ti prometto solennemente che, anche con te mi comporterò da impareggiabile puttana, affinché tu, come lui, abbia ogni giorno sborra sufficiente per lucidare le vostre meravigliose corna. Prometto di affidarti il frutto del mio grembo, affinché tu, da bravo cornuto come lui, possa ...
    ... allevarlo, senza nessuna distinzione, fin quando la vita mi permetterà di restare al vostro fianco».
    
    Infila l’anello al dito di Alberto che, con il viso rigato dalle lacrime, l’abbraccia con forza e la bacia con estrema passione, fra gli applausi di tutti i presenti. Il tempo di scattare con i cellulari qualche foto ricordo e subito viene messa in atto la seconda parte di quel piano che prevede che ora Alberto, insieme a Stefania e Luigi, lascino il casale, per aspettare la coppia di sposi a casa di Stefania, per partire assieme per la loro insolita luna di miele. Appena giunti nel parcheggio, Stefania sussurra qualcosa all’orecchio di Luigi, che ride divertito, e si mette alla guida del suo potente SUV, mentre Stefania apre lo sportello posteriore e, con un profondo inchino, invita Alberto a salire dietro insieme a lei. Appena usciti dal parcheggio, senza nessun segno premonitore, Stefania apre la patta dei pantaloni di Alberto, ne estrae il sesso e senza indugio lo prende in bocca. Alberto rimane colpito dal gesto, guarda Luigi nello specchietto cercando di capire cosa stia succedendo, ma non ricevendo alcuna spiegazione, costringe Stefania a staccare le labbra dal suo membro, che già si sta indurendo e pretende di sapere cosa succede. Stefania lo guarda negli occhi e, sorridendo, procede a spiegare.
    
    «Non c’è molto da chiarire, se non il fatto che la sera della mia prima notte di nozze, tu hai reso Luigi un cornuto, quindi io ora, per pareggiare il suo conto, mi faccio scopare ...
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