Realtà 01
Data: 30/03/2021,
Categorie:
Erotici Racconti,
Cuckold
Racconti Erotici,
Voyeur
Autore: osservatore53, Fonte: RaccontiMilu
... bene, così dovemmo cancellare la prenotazione, perdendo la caparra. Dovendo cercarci qualcosa di più vicino, in modo da poter rientrare a Milano nel giro di poche ore, in caso di necessità.
Alla fine, decidemmo di andare in un posto che non frequentavamo da quando eravamo ragazzi: la riviera romagnola. Per di più, avendo cambiato programmi all’ultimo momento, trovammo posto solo in un hotel un pò più classico, dei soliti spartani bed & breakfast o agriturismi cui eravamo abituati.
I ragazzi erano in vacanza con gli scout, per cui eravamo liberi
Comunque era un hotel con tutti i servizi: campi da tennis, piscina, sauna, solarium sul tetto, buffet vario e abbondante… con un prezzo abbastanza ragionevole. Non era andata così male, dopo tutto.
Il primo giorno andammo al mare, come temevamo, c’era troppa gente sia in spiaggia che in acqua. Decidemmo che, dal pomeriggio, saremmo rimasti nella piscina dell’hotel.
Dopo una nuotata, proposi a Francy di salire sul tetto dell’hotel, dove c’era il solarium, per sdraiarci e asciugarci.
Entrando nell’ampia terrazza, ritrovandoci soli, senza l’assillo dei figli che erano clamorosamente bacchettoni, non ebbe problemi, a assecondare, una mia richiesta di stare in topless… le spalmai la crema abbronzante sulla schiena, sui suoi seni sodi… gliele baciai, visto che non c’era nessuno, spostai lateralmente lo slip del costume, infilandole un dito nella fica, sentii che era bagnata, l’accarezzavo, mentre la baciavo sulla bocca… ...
... ci fermammo, altrimenti… avremmo scopato lì, col rischio che salisse qualcuno!
Mettendoci sdraiati a pancia in su, a prendere il sole,… mano nella mano… ci appisolammo entrambi.
Dopo una decina di minuti, risvegliandoci, vedendo che non eravamo più soli. Un’altra coppia di clienti, con qualche anno più di noi, stava chiacchierando a pochi metri di distanza.
Vidi che Mario, così si chiamava il marito, con finta indifferenza, ogni tanto dava guardava la Francy, i suoi seni, lucidi per la crema abbronzante, erano ancora più invitanti.
Quegli sguardi mi eccitavano: volevo che mia moglie fosse guardata, desiderata… e ovviamente posseduta da altri uomini.
Anna, la moglie di Mario, aveva un costume intero, chiacchierava con lui, finché si accorsero che eravamo svegli.
Si avvicinarono, presentandosi “Piacere, Mario, Anna. “Scusate se vi abbiamo svegliato. Ma figuratevi, nessun problema” rispose Francy rimettendosi, lentamente il top del bikini, cominciammo a chiacchierare, notando che Mario, continuava a guardare il seno del mio amore “Di dove siete?” La prima volta che venite in questo hotel?” “Conoscete la zona?” Le solite domande.
Passata una buona oretta a chiacchierare, ci rendemmo conto, che eravamo in sintonia, prendendo la decisione che al ristorante avremmo chiesto al cameriere, di unire i nostri tavoli per continuare le nostre chiacchierate, nella serata e nelle mattine successive.
Tornati in camera per cambiarci, facemmo la doccia insieme.
La ...