Capitolo 1
Data: 30/03/2021,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Fededominatore00, Fonte: Annunci69
... imperterrito continuavo a tenere costante.
Ho lasciato la mia mano dentro di te e messo il mio corpo sopra il tuo, con la mia bocca sull'incavo del tuo collo, stampando un bacio umido sulla tua pelle morbida, susseguito da molti altri, a formare un percorso immaginario, salendo fino alle labbra. Appena le nostre lingue si sono intrecciate ho deciso di aggiungere lì sotto un dito, per essere accompagnato immediatamente da un altro ancora, che ho mosso velocemente, mentre i tuoi gemiti venivano soffocati contro le mie labbra.
Ho smesso di baciarti e tirato fuori le dita da te, per tirare uno schiaffetto proprio lì, dove sei più sensibile, un urlo di sorpresa ha abbandonato la tua bocca, ma le mie dita sono ritornate subito dove sono si sentono a casa, rientrando con decisione dentro di te, ad una velocità fin da subito incessante.
"Non hai idea di quanto cazzo sia duro per te, non vedo l'ora di scoparti per bene." Sono queste le parole che ho sussurrato al tuo orecchio, accompagnate dal movimento del mio cazzo duro sul tuo corpo. Ormai eri al culmine, i tuoi gemiti erano sempre più forti, le tuo gambe hanno iniziato a tremare e in pochi secondi sei venuta sulle mie dita.
Mi sono avvicinato per baciarti ancora, lasciando le mie dita dentro di te, sfilandole poi pian piano, le ho portate alla mia bocca per assaggiarti, per sentire quanto sei buona.
Hai deciso di ribaltare la situazione tirandoti su, facendo stendere me sul letto, sapevo benissimo che mi avresti ...
... fatto perdere la teste, ti sei tolta quei pochi vestiti che indossavi con una lentezza straziante, e hai appoggiato i tuoi seni sodi e tondi sulla mia faccia, solo per un istante, io sono rimasto paralizzato, mi hai sfilato la maglietta mettendoti a cavalcioni su di me, iniziando a baciarmi il petto, scendendo fin sotto l'ombelico. Hai sfilato i pantaloni prendendomelo in mano tra i boxer che lo imprigionavano, cazzo quanti erano stretti, l'hai baciato, seguendone il contorno con un dito, per poi lanciarmi un sorrisino quando la cappella fa capolino fuori dall'elastico.
L'hai toccata con un polpastrello, delicatamente, fremevo ad ogni tuo tocco, vedendomi così te la sei presa con comodo, e dopo quella che mi è parsa un'eternità mi hai sfilato le mutande sorridendo maliziosamente, muovendo la mano su e giu, iniziando a segarmi lentamente, hai abbassato la testa accogliendolo nella tua bocca, prima solo la cappella, che hai succhiato incredibilmente bene, per poi scendere e leccarlo tutto: dalla base alla punta per poi prenderlo tutto in bocca. Succhiavi fortissimo e ne hai preso più che riuscivi, fermandoti giusto per riprendere fiato per poi continuare, ma durante quelle brevi pause non mi lasciavi mai senza attenzioni, sostituendo la tua lingua con la mano, segandomi fortissimo. Ho cercato di metterti la mano sulla testa per darti il ritmo, ma hai serrato i denti sulla mia cappella ogni volta che provavo a darti il ritmo, dopo qualche tentativo ho lasciato perdere facendo ...