1. Che voglia di palestra - 8


    Data: 10/05/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Marcus95, Fonte: Annunci69

    ... stupenda, mi ha avvisato che mi dovrà letteralmente aprire in due ma mi sta anche dando la possibilità di fermarmi. Si vede che Federico ci tiene un po’ a me e che non è il classico uomo perverso che usa il ragazzino solo come oggetto sessuale. Lui mi sta trattando da persona e questa è una cosa che mi fa piacere.
    
    “Fede, ho una paura fottuta ma voglio andare avanti. Ti chiedo solo di andare piano e di dirmi come devo fare ma vorrei davvero fare l’amore con te. Vorrei che tu fossi il primo” dico con quasi le lacrime agli occhi.
    
    Federico studia il mio sguardo nella penombra della stanza e poi fa un cenno con la testa.
    
    “Va bene. Prometto che farò il più piano possibile cucciolo” dice Federico dandomi un buffetto sulla guancia.
    
    Cucciolo? Mi ha davvero chiamato in quel modo? Ma che cosa stupenda.
    
    Federico si sgancia dall’abbraccio e mi fa mettere a pecorina come prima.
    
    “Voglio vederti” protesto io.
    
    Mi fa cambiare posizione e mi mette a pancia in su. Si allunga verso il suo comodino e prende un tubetto e una scatola di preservativi: Magnum XL, ancora più grossi di quelli di Nicola. Spalma il lubrificante sulle sue dita e sul mio sedere e gioca con il mio buco facendo entrare le sue dita una ad una per poi infilarne due o tre assieme. Io godo ma allo stesso tempo sento che mi sta allargando il buco e sento già un po’ di dolore e anche una sensazione strana mai provata prima.
    
    Dopo avermi lubrificato per bene si infila il preservativo sulla sua erezione che ...
    ... non ha perso sostanza e si spalma tanto lubrificante sul pisello. Metto le gambe sulle sue spalle forti e sento che già il mio buco si sta aprendo ancor prima di sentire Federico.
    
    La sua cappella bussa piano sull’entrata del mio sedere e con un colpetto deciso ne infila metà. Io afferro le lenzuola sotto di me e stringo forte. Federico ha una cappella a fungo quindi la base della cappella è ancora più larga della sua asta. Con un altro colpo sento la sua cappellona entrare completamente dentro di me. Io urlo e stringo le coperte sotto di me. Gli occhi di Federico sono puntati verso i miei ed è questa cosa che mi fa andare avanti, l’unica cosa che mi fa sopportare il dolore che sento.
    
    Con calma inizia ad andare avanti e indietro ma quando va in avanti spinge forte per far entrare il suo pisello. Io stringo anche i denti oltre che alle lenzuola ma il dolore non passa. Faccio dei versi quando va in vanti ed entra sempre di più dentro di me. Vedo che il suo pube con pochi peli si avvicina sempre di più al mio corpo ma mancano ancora dei centimetri. Sento il sedere aprirsi mentre il suo pisello si fa strada dentro di me. Il dolore è così forte che ho le lacrime agli occhi. Vorrei dirgli di smetterla ma allo stesso tempo non voglio. Ad un certo punto si blocca e sorride. Capisco che è dentro tutto.
    
    “Complimenti, hai un pisello di venticinque centimetri nel culo. Pure vergine” dice Federico con voce bassa e sorridendo.
    
    Il dolore è atroce ma tento di fare un sorriso anche ...
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