Il ricatto di Patrizia - parte seconda
Data: 28/03/2021,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Ottobre Rosso 66, Fonte: EroticiRacconti
... pompino.
Dopo alcuni lunghi minuti di leccate e di pompe, la ragazza si gira e si siede dolcemente sul cazzo duro del professore. Come ce l'ha completamente dentro, inizia a cavalcare. Il professore ansima e geme di piacere. Patrizia, mentre fa su e giù, lo insulta: “Porco bastardo...depravato grassone del cazzo...ti piace scoparti una ragazzina, vero?...non è più peccato mortale, vero?...eh bastardo!”
Professore: “Si...si...mi piace...sono un porco...si, un porco!”
Patrizia aumentando la velocità della cavalcata: “Porco...lo so che sei un porco, ipocrita moralista del cazzo...ma l'importante che obbedisci ai miei voleri...devi fare tutto quello voglio io...anche a farti umiliare come uno straccio quale sei...uomo di merda!”
Professore in estasi: “Si Patrizia,,,si...tutto quello che vuoi,,,si, sono il tuo straccio...siii!”
Così la ragazza, lesta scende da sopra l'uomo. Gli si siede accanto. Gli mette i piedi in faccia, mentre continua con la mano a scopargli il cazzo, e gli fa:”Sotto i miei piedi...la tua faccia di merda deve stare sotto i miei piedi...come uno straccio schifoso...soffri bastardo!!”
Professore farfugliando causa i piedi che gli ostruiscono la bocca: “Oh si si...il tuo straccio...si mi piace anche essere il tuo straccio...e che piedi stupendi hai!”.
Patrizia: “Pure i piedi in faccia ti piacciono...sei proprio un depravato degenere...” non finisce l'insulto che il professore esplode in una sborrata stromboliana!
L'alba del giorno dopo, ...
... è il professore a svegliarsi per primo. Si gira lentamente e osserva Patrizia che dorme ancora distesa di fianco che gli da la schiena. Si stropiccia gli occhi. Non gli pare ancora vero di aver passato la notte con l'oggetto del suo desiderio. E' eccitato e ha un'erezione enorme, come tutte le mattine e nonostante l'età. Quella mattina ancora di più, visto quella meraviglia che ha distesa accanto. Allora gli si avvicina. La abbraccia dolcemente, le mette le mani sulle tette e gli struscia il cazzo duro nel culo. La sveglia sussurrandole: “Sono quel gran porco ed ho ancora una voglia pazzesca di te, principessa....dai girati che ti lecco!”
Patrizia, ancora confusa dal sonno, si gira lentamente. Allarga le gambe ed il professore gli si fionda in mezzo a leccarle la fica. Poi dopo un po' sta per salire su per penetrarla, ma la ragazza lo blocca e gli fa:”No...prima ho voglia di pisciare...e voglio pisciarti in bocca, perchè oltre uno straccio sei pure un cesso!!...sbrigati, mettiti in posizione!”
Il professore esegue senza fiatare. Scende dal letto e si mette in ginocchio a bocca aperta. La ragazza gli si piazza sopra con la fica e gli piscia dentro. Nel frattempo ride e lo insulta di nuovo: “Bevi cesso che sei...bevi cesso schifoso!”. L'uomo ha conati di vomito, vorrebbe sputare il piscio, ma non ci riesce e lo ingoia. Così si alza, fa mettere Patrizia sul letto alla pecorina. Prima le lecca la fica dagli ultimi residui di piscio e poi la penetra scopandola a sbattere. ...