1. Ho trovato il maschio alfa


    Data: 28/03/2021, Categorie: Tradimenti Autore: screamer, Fonte: Annunci69

    Ancora pochi minuti e finisco la lunga giornata di lavoro, lo so, sono poche ore ma vivere con il dubbio, con il cuore in gola, rende l’attesa snervante.
    
    Tutto nasce pochi giorni fa, finito il lavoro esco dallo studio, l’appuntamento è con mio marito per l’aperitivo in centro nel solito bar dove ci troviamo spesso.
    
    Ovviamente lui è in ritardo, mi siedo al tavolino e mentre controllo le mail sul telefono una voce calda e sensuale mi penetra nelle orecchie.
    
    “Mi perdoni, se non aspetta nessuno mi permette di fare due chiacchiere e offrirle l’aperitivo?”
    
    Solitamente questi approcci mi infastidiscono ma non in questo caso.
    
    “Mi farebbe piacere ma aspetto mio marito”
    
    Lui con eleganza si scusa precisando che non era sua intenzione attaccare bottone, iniziamo comunque una piacevole conversazione che continuerà anche all’arrivo di Giorgio, mio marito.
    
    Riccardo, questo il suo nome è un consulente e ogni tanto si ferma in centro nonostante viva a pochi chilometri dalla città e lavora spostandosi in tutta Italia.
    
    Dopo pochi minuti si congeda, ci alziamo e con una stretta di mano ci lascia. Non so spiegarmi ma il calore della sua mano, la stretta delicata ma nello stesso tempo “maschile” mi ha provocato un leggero brivido.
    
    Una volta a casa, mentre mi tolgo la giacca del tailleur, nella tasca trovo il biglietto da visita. Lo osservo e girandolo leggo: tra 2 giorni stessa ora e luogo.
    
    Ecco spiegata l’ansia, un appuntamento a cui sento di non dovere andare ma ...
    ... nello stesso tempo quel vuoto nello stomaco e il cuore in gola mi spingono a provare un senso di trasgressione. In fondo che male c’è?
    
    Esco dallo studio, mi sudano le mani, Tailleur Nero con longuette sopra il ginocchio, autoreggente nero e decolletè di vernice tacco 12
    
    Lo vedo seduto al tavolino, non ha l’aria del manager anzi, barba e occhiali, jeans e camicia azzurra, scarpe tennis Nike e diversi braccialetti.
    
    “Che piacere vederti qui, temevo non saresti venuta” così inizia la nostra conversazione, con un calice di vino e un turbinio di racconti, delle nostre vite e di tante altre cose. Il tempo sembra volare e più parliamo e più rimango incantata dai suoi modi a cui non sono abituata, un po’ rustici ma diretti. Mi trovo a ridere con e di lui e questo me lo rende affascinante.
    
    Improvvisamente inizio a sentire un formicolio allo stomaco che scende più in basso, una sorta di eccitazione, ho una voglia irrefrenabile di baciarlo. No, non è possibile, non ho mai tradito Giorgio e il nostro matrimonio è perfetto.
    
    Ma si sa, la tentazione non guarda in faccia a nessuno e il brivido scende sempre di più e mi accorgo di sentire una strana sensazione.
    
    “Senti Riccardo, mi sono accorta di avere dimenticato una pratica importante in studio e mi serve assolutamente per domattina. Mi accompagni che salgo a prenderla? Il mio studio è proprio qui a due passi”
    
    Ci avviamo e lui continua a farmi ridere con le sue battute, con la confidenza abbiamo iniziato a scherzare sul ...
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