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La magia della trasgressione
Data: 16/03/2021, Categorie: Tradimenti Autore: maxiva06, Fonte: Annunci69
Il solito motel ai margini della tangenziale, ormai ci conoscono, è diventato il “nostro” motel, è uno dei luoghi che più di frequente ci vede assecondare la nostra inclinazione per il sesso trasgressivo. I nostri tre "amici" se ne sono appena andati discretamente, rispettosi del loro ruolo. Li abbiamo conosciuti e poi frequentati singolarmente più volte fin quando, a seguito di una battuta scherzosa su un possibile regalo per il tuo compleanno ha iniziato a farsi strada nelle nostre teste questa idea un po’ folle della mini gang bang. Presto lo scherzo è divenuto un pensiero sempre più ricorrente dal quale siamo rimasti intrigati al punto di voler organizzare questa pazza serata. Questa mattina quando mi sono svegliato eri al mio fianco con una mano fra le gambe: “ Mhmm, che porcella che sei, se il buongiorno si vede dal mattino… “. “ E’ per questa sera, sono un po’ tesa, è la prima volta che… oh mamma, tre insieme, non ci posso pensare! “ “Stai tranquilla amore, lascia stare l’ansia, di loro ci possiamo fidare, vedrai che sarà un compleanno indimenticabile, proprio come l’abbiamo immaginato! Tanti auguri tesoro! “ “ Grazie amore, ma adesso leccami un po’ ti prego, però mi raccomando non farmi venire, ti fermo io in tempo, mi voglio tenere la voglia per tutto il giorno, questa sera voglio essere carica a mille, voglio farli morire! “ “ Che gran zoccola che sei!!! “ Le ultime ore sono state a dir poco incredibili, oltre ogni aspettativa, uno dei ...
... rari casi in cui la realtà supera di gran lunga la fantasia. Ora siamo qui noi due soli, nudi e teneramente abbracciati, ti stringo un po’ più forte perché voglio farti sentire tutto il mio amore attraverso la pelle. Questo povero letto sembra davvero un campo di battaglia, è vero che ho sempre detto che al mio fianco preferisco avere una donna più brava a disfare i letti che a rifarli, ma tu mi hai veramente preso in parola. Ci scambiamo un sorriso mentre ti scosto i capelli dal viso, sono tutti scompigliati e su di loro, inevitabilmente, è adagiata qualche traccia di questa nostra ultima pazzia. Non ricordo di averti mai vista godere tanto come questa sera. Ho perso il conto di quante volte ti ho vista venire, sei stremata, esausta ma mi sorridi appagata come non mai stringendoti a me. La serata è stata tutta tua, ne sei stata protagonista per ogni istante, una cenetta a due accompagnata da poche parole ma molti sguardi eloquenti e poi, come d’accordo, il trovarsi con loro tre in un pub: presentazioni, saluti, qualcosa da bere e un po’ di conversazione, giusto per sciogliere un po’ il naturale imbarazzo e dar loro il modo di fare un minimo di conoscenza. Era bello vederti civettare mentre ti lasciavi sfiorare da loro. Eri sensuale e provocante: le gambe nude, i sandali gioiello, la gonna svasata e quella camicetta semitrasparente generosamente sbottonata sul seno lasciato libero con i capezzoli già duri che sembravano voler bucare la stoffa, segno evidente della ...