-
Anna e marco la prima volta anale
Data: 15/03/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: birbantotto, Fonte: Annunci69
Anna era pienotta, sempre sorridente, un po svampita e aveva ammaliato Marco per la sua semplicità e per il suo culone. Un sedere alto pieno tondo e prominente che attirò subito le voglie dell’uomo. Ovviamente non lo trovò vergine nonostante lei negasse, ma a 45 anni una mora formosa come quella di cazzi ne aveva presi e qualcuno le aveva già sfondato il culo, tanto che già al secondo loro incontro lui la inculo e Anna dopo un lungo “Ooooooo” non disse null’altro. La loro storia clandestina proseguiva benissimo e dopo pochi mesi ormai ogni volta che scopavano Anna voleva il cazzo in culo e veniva come una fontana menandosi il clitoride o usando un dildo. Un giorno per caso però Anna giocando pose il dildo sul culo di Marco che la lasciò fare. “Ti piace?” “Ma nn so dovrei provare”. “E allora proviamo” disse Anna che appoggio il vibratore sul buco di Marco e spinse trovando una certa arrendevolezza. “Ma nn sei vergine lo hai preso senza fiatare” “Dai Anna non scherzare” “Dico davvero, hai il culo rotto come il mio” “Come il tuo? Ma non esagerare” “Come il mio o no mi sembra che ti piaccia” “Ho avuto solo donne” “Ma ti piace il cazzo” “Falla finita”. I due litigarono e Marco non capiva se Anna era arrabbiata perchè negasse o per il fatto in se. Dopo giorni di silenzio Marco inviò un sms “E’ vero sono bisex. Se la cosa ti disturba finiamola qui, mi spiace ma ho anche questa natura” “Per me ok ma devi raccontarmi tutto” fu la risposta. Cosi ...
... condivisero a letto le loro prime volte con momenti di insolito piacere. Anna confessò che lo aveva preso in culo prima ancora che in figa da un bidello a scuola. Fu una violenza che non denunciò perché si vergognava della reazione che aveva avuto. Aveva appena compito diciotto anni ed era ancora vergine. Aveva dimenticato un libro ed era rientrata a scuola quando ormai era vuota. Il bidello lo aveva già trovato e portato nel suo ufficio. Quando Anna entrò nel locale Paolo, il bidello, chiuse la porta e mise le mani sul culone della ragazzina spingendola sulla sua scrivania a pancia sotto mentre le torceva un braccio Anna scalciò e si mise a urlare ma nella scuola non c’era nessuno e due sculaccioni e un fazzoletto sulla bocca unito alla minaccia di farle male la fecero calmare “Hai un culo fantastico ragazzina” Le avevo detto “Prima o poi un ragazzo che magari dice che ti ama te lo farà brutalmente meglio che lo faccia io che ho esperienza e ne ho aperti tantissimi” Il bidello era un uomo di quarant’anni, un vecchio per Anna, alto e massiccio con una pancia dura e un po prominente. La teneva ferma con una sua mano enorme le apriva i jeans. Appena scesi Paolo vide questa culo fantastico, morbido e liscio, si apri la patta e strusciò il suo cazzo non lungo ma largo e nodoso sul solco. La ragazza era spaventata e nonostante i tentativi del porco che la stimolava con mani e cazzo non si bagnava e cercava di liberarsi. Allora decise di leccarle la figa così si ...