1. Alle maldive


    Data: 14/03/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: batman100, Fonte: Annunci69

    ... erano di nuovo di fronte l'una all'altra e si baciavano e toccavano le tette mentre io scopavo una e leccavo l'altra.
    
    Da brave amiche si scambiarono la posizione e mi ritrovai la passera fradicia di Veronica che colava umori sulla mia faccia mentre il mio cazzo si era infilato nella sua tana naturale, ovvero il sesso di mia moglie.
    
    Ormai non facevamo più caso al rumore e godevamo come forsennati. Il letto si scuoteva come fosse un telaio.
    
    Mi spostai da sotto (che diamine...l'uomo sono io), feci distendere mia moglie e Veronica si mise a leccarla in mezzo alle gambe. Vedere una scena lesbo così mi ha sempre affascinto! In quella posizione però mi offriva il suo bel culo. Mi piazzai dietro di lei e dopo averlo leccato bene, appoggiai il mio uccello nell'orifizio rugoso. Di sicuro non era vergine, ma era sufficientemente stretto da farle lanciare un urletto subito soffocato da mia moglie che le spinse la testa contro il suo sesso.
    
    La scopai nel culo con forza, mentre mia moglie si era spostata per stuzzicarle la fica e il clitoride.
    
    Ad un certo punto si irrigidì, la sentii vibrare e stringere ulteriormente il suo orfizio anale donandomi un ulteriore piacere e venne in un orgasmo travolgente.
    
    Dio, com'era bello quel culetto rotondo, era tanto che lo desideravo ed ero veramente appagato.
    
    Fu il turno della mia ...
    ... bella signora che voleva la sua parte e godere delle nostre attenzioni in contemporanea. La scopai in modo tradizionale sopra di lei,lasciando a Veronica lo spazio per leccarla mentre la scopavo. Ogni tanto tiravo fuori l'uccello dalla fica di mia moglie e lo ficcavo in bocca a Veronica che succhiava con piacere il cazzo al gusto di fica, poi lei stessa lo infilava di nuovo nel sesso ancora desideroso fino a che anche mia moglie fu pervasa dagli spasmi dell'orgasmo inondando di umori il mio uccello e la bocca di Veronica.
    
    Non ne potevo più, ero arrivato anch'io al punto di godere e tirato fuori l'arnese schizzai il mio seme in faccia a Veronica che si affrettò ad aprire la bocca per accogliere il caldo nettare sulla sua lingua.
    
    Fu una schizzata memorabile e le riempii le fauci fino al'orlo.
    
    Aveva il volto stravolto dal piacere e dagli schizzi di sperma che le colavano.
    
    Quando anche l'ultima goccia fuoriuscì, la troia di Veronica la raccolse con la punta della lingua stando attenta a non perderla per la strada e ando da mia moglie riversandole il mio seme in bocca per poi baciarla in modo osceno.
    
    Fu una scopata clamorosa, nel senso che facemmo molto clamore e molte altre ci aspettavano nei giorni seguenti.
    
    Ci adagiammo tutti e tre nel lettone e stanchi e spossati ci addormentammo abbracciati
    
    Il giorno dopo.... 
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