1. Sottomissione di una coppia bisex, Nel Privè


    Data: 14/03/2021, Categorie: Lesbo Autore: nikmaster01, Fonte: EroticiRacconti

    Ci concedemmo un poco di riposo, eravamo al bancone del bar e le due troiette mi chiesero di poter bere qualcosa, le accontentai e ci concedemmo un cuba. Mentre eravamo in attesa del barista che stava preparando i nostri cocktails, si avvicinò un energumeno della sicurezza che senza troppi giri di parole ci porta al piano di sopra dove sapevo esserci il reparto uffici ed un privè davvero esclusivo. – Lady Nera vi sta aspettando, entrate pure. - le uniche parole pronunciate dal “ Security black boy “ Mentre stavamo entrando, le due cagnette erano abbracciate, già eccitate dalla situazione, legate per lo stesso guinzaglio e dietro di me. – Ciao, sono Nik, lei e Sasha, e lei Sandra, le riconosci perché Sandra è quella che ha le tette grosse come due palloni da calcio.- Mi presento a Lady Nera che si alza e ci viene incontro in tutta la sua bellezza: un metro e settanta, gambe lunghe con uno spacco di cosce di almeno un metro, minigonna nera, stivale di pelle, rossetto nero e trucco che esaltava gli occhi da gatta in calore. L’età si dimostrava solo un po' dalle tette che avevano un cedimento dovuto senza dubbio al poco uso del reggiseno, sotto la mini si intravedeva la passerina curata e poco pelosa. Mi viene vicino e mi chiede di prestarle le ragazze, di ordinare a loro di concedersi a lei. – Mi spiace Lady, ma questa sera se vuoi giocare devi stare alle mie regole. – le altre quattro donne, sedute sui divanetti si alzarono e vennero incontro spiegando che la cosa era ...
    ... impossibile in quanto Lady N è abituata a comandare e non a prendere ordini. Sorrido e saluto, - Sasha, Sandra salutate da brave cagnette e andiamocene!- mentre dico questo mi appresto a uscire. – Fermi, restate, per voi farò io un eccezione. Nik per questa sera sarete miei ospiti e io sarò al vostro completo servizio.- Lady Nera era troppo attratta dalle due mie ragazze per lasciarsele scappare. Per ringraziarla le dissi di togliersi la gonna e mettersi seduta sul divanetto, guardai Sandra, le abbassai il suo vestito bianco e la spinsi verso la fichetta nera di Lady N. Sandra non stava più nella pelle, lo si vedeva da quella strana luce negli occhi, la sua eccitazione era confermata anche dai suoi capezzoli che erano diventati duri come chiodi. Lady N e Sandra iniziarono a godersela sotto gli occhi di tutti. Presi Sandra, la feci mettere a carponi e l’accompagnai dalle due che ormai stavano già mugolando e gemendo come due troie. – Succhiale le Tette stronza! – Sandra si avventò su quelle tette terza misura, leggermente cadenti e con i capezzoli piccoli ma duri. Lady N si spinse in avanti per agevolare Sandra, io intanto che mi stavo godendo la situazione avevo preso a sculacciare Sandra che ad ogni sberla ricevuta aumentava il ritmo di leccata di quella passera: - Mordile le cosce puttana o ti spacco il culo a calci! – e Sandra iniziò a mordere la fica e le gambe di quella troia di Lady Nera, lei non faceva una piega, era davvero una schiava navigata, si lasciava fare tutto. – Sasha ...
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