Un Lavoro, Imbarazzante!
Data: 13/03/2021,
Categorie:
Comici
Autore: MartinaDolceAmica, Fonte: EroticiRacconti
Buongiorno mi chiamo Martina, vivo a Torino da dove sono nata ma di famiglia sono Pugliese.
Ho 21 anni, sono bionda naturale con gli occhi azzurri e non credo di essere una brutta ragazza, ho studiato estetica e tutto il suo mondo quindi credo di sapere ogni cosa su questo lavoro ed è per questo che e il mio mestiere. Lavoro come dipendente in un centro estetico ed il capo è anche una mia grande amica dai tempi di scuola. Il mio sogno un giorno sarà aprirmi un centro estetico tutto mio diventandone la responsabile e magari anche un insegnante per le future estetiste.
Ora vi racconto una storia che potrebbe far ridere, imbarazzare e che non avrei mai creduto potesse accadermi, e sarei curiosa se sia accaduto anche ad altre estetiste.
Nel nostro centro estetico facciamo ogni tipo di cosa a maggior numero sulle donne, agli uomini lavoriamo solo su massaggi e cerette limitate come gambe, braccia e sopracciglia.
Un giorno al corrente che fosse venuto il compagno della mia titolare a fare la ceretta inguinale e pube, quindi tutta la parte del pene e ovviamente lo avrebbe fatto il mio capo dato che era il suo ragazzo.
Quando lui arrivò, dopo il saluto verificai il suo appuntamento e lo portai verso il gabbiotto dove avrebbe potuto cambiarsi e accomodarsi sul lettino dicendogli che adesso sarebbe venuta Sarah per fargli il trattamento richiesto.
In assenza di clienti io ero in reception a prendere appuntamenti, risistemare le cose in negozio e facendo anche un po ...
... di pulizia.
Dopo tre quarti d'ora Sarah era ancora al lavoro sul suo uomo mentre squilla il telefono del negozio.
Rispondo ed è il padre di sara, mi chiese urgentemente di poter parlare con lei, lo lasciai in attesa e andai a chiamare Sarah.
Smise cosa stava facendo ed uscì dal gabbiotto dirigendosi in reception.
Chiudendo la porta del gabbiotto guardandomi mi disse dieci minuti e avrei finito!
Mi chiese se me la sentivo a finire io?!
Risposi che non c'era nessun problema ma che lo avrei fatto solo se per lei andava bene e se me ne dava il permesso.
Alla fine è il suo ragazzo e ci devo mettere comunque le mani sopra per poter finire il trattamento.
Fidandosi ciecamente mi consentí di procedere e che di me si fida dopo 6 anni di amicizia ed il bene che ci vogliamo va ben oltre alla fiducia stessa.
Mi disse vai Marti! Finisci e poi portami Paolino in reception per favore.
Io la guardai rispondendole ok, va bene.
Bussai alla porta ed entrai, Paolo si sorprese e si imbarazzò e non lo biasimo era praticamente nudo sdraiato sul lettino.
Gli dissi di non preoccuparsi e gli spiegai che mi aveva dato il permesso Sarah, perché è dovuta correre al telefono che suo padre la voleva urgentemente.
Mi disse ok, tanto aveva quasi finito.
Io tirai un occhiata e mancava da depilare solo più la parte inferiore dei testicoli.
Mi misi i guanti e con la palina iniziai a spalmare la cera, scostando con l'altra mano il pene dalla parte opposta ad ogni punto ...