1. Cacciatori e prede


    Data: 13/03/2021, Categorie: Etero Autore: ThinkPig, Fonte: Annunci69

    Mi ritengo un ottimo cacciatore.
    
    Non in senso stretto, non sono un cacciatore di animali, assolutamente no, e nemmeno di donne, forse lo sono stato un po’ in passato, ma neanche molto in verità.
    
    Che tipo di cacciatore sono? Mi piace molto andare a caccia di sguardi, di intese, quelli che si scambiano due persone che condividono passione o complicità. Mi piace cogliere i gesti, una carezza o uno sfiorarsi di mani, l’avvicinarsi o il contatto quasi casuale tra due persone che si sentono in sintonia.
    
    Ultimamente mi sento anche molto attratto dai profumi, intensi, delicati, fruttati o naturali, che ogni persona interpreta e trasforma in modi molto personali. La scelta del profumo da indossare è già di per sé interessante, ma anche come il corpo che interagisce con i propri odori, lo esalta o trasforma.
    
    Non mi piace spiare od origliare, quello no, non mi interessa cosa le persone si dicono e non entro nella loro sfera personale, preferisco osservarle nei loro comportamenti normali, quando sono in mezzo ad altra gente.
    
    Insomma un po’ come un fotografo che cerca di cogliere un’espressione, esaltando una particolare bellezza estetica, uno sguardo che trasmette una sensazione. Ecco, potrei dire che mi piace fare delle “istantanee” di alcuni atteggiamenti e naturalmente i più belli da cogliere sono quelli un po’ maliziosi.
    
    Quindi, spesso, quando mi trovo in mezzo alla gente, non posso evitare di cogliere i particolari, o forse li vado a ricercare, a volte mi rendo ...
    ... conto che li inseguo fino a quando mi sono fatto un’idea di cosa ci stia dietro quei gesti, cerco di dargli un significato.
    
    Ed eccomi qui, in un grande centro commerciale, fuori piove e mi sono rintanato qui per un caffè e per leggermi il giornale. Un po’ svogliato e annoiato sto leggendo le notizie principali, quando una fragranza al gelsomino, mi raggiunge e mi distrae. Istintivamente mi guardo in giro per riconoscere a chi appartiene … ho fiutato una preda.
    
    Scarto alcune persone vicino a me, è stato portato improvvisamente, qualcuno mi è passato velocemente alle spalle e ha mosso l’aria. Eccola, è lei, una ragazza dai capelli lunghi e ricci che sta parlando animosamente al cellulare, mentre si muove avanti e indietro agitata. E’ un po’ arrabbiata, forse con il marito? Cerco l’anello al dito, niente fede ma un brillante di fidanzamento. La sua concitazione le ha fatto aumentare leggermente la temperatura corporea e il profumo sul suo corpo si è animato esaltandone la fragranza.
    
    Finisce la telefonata, è arrabbiata, ripassa di nuovo dietro di me … di nuovo il profumo … cammina allontanandosi, si deve sfogare! Sorrido contento per quella istantanea di uno screzio tra fidanzati al profumo di gelsomino. Riprendo la lettura del giornale.
    
    Finisco il caffè e ripiego il giornale e sto per alzarmi quando il profumo ritorna, più leggero e delicato, la ragazza è tornata indietro e si è seduta al tavolino vicino al mio.
    
    “ha già letto il giornale? Posso prenderlo” mi chiede ...
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