1. Ilaria


    Data: 07/03/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: TheWriter, Fonte: Annunci69

    ... delle pause tra le parole
    
    Presi coraggio ed allungai una mano per sentire il suo seno. Man mano che sentivo i capezzoli indurirsi, prendevo coraggio. Cominciai allora ad accarezzarle anche una gamba, stringendo di tanto in tanto la sua carne in preda all'eccitazione.
    
    Ilaria aveva chiuso gli occhi per godersi quelle attenzioni.
    
    "Continua" disse sempre ad occhi chiusi dopo essersi sfilata la canottiera ed aver allungato le braccia di fianco alla testa.
    
    Quel seno che tante volte al mare avevo cercato di sbirciare sotto il costume adesso era a mia disposizione. Con entrambe le mani cominciai a massaggiarlo e a stuzzicare i capezzoli per vedere fino a che punto poteva sopportare il dolore.
    
    Poi, con le dita, le accarezzai l'ascella su cui si vedevano i puntini dei peli che stavano ricrescendo dopo essere stati rasati. La pelle era bagnata e, avvicinando i polpastrelli al naso, sentii il profumo del deodorante che si mischiava con il suo odore.
    
    Ilaria ogni tanto muoveva la schiena, come se un brivido l'attraversasse.
    
    In preda all'eccitazione cominciai a toccarla tra le gambe al di sopra del pantaloncino.
    
    Mentre con le dita massaggiavo il tessuto, nella stanza echeggiavano i gemiti della mora che saliva e scendeva sul bastone dell'uomo.
    
    Quei suoni, se possibile, aggiungevano eccitazione a quella che già provavo per il corpo di Ilaria.
    
    "Ti piace sentirla godere?" mi chiese facendomi mancare il fiato
    
    “Sì”, risposi, questa volta senza doverci ...
    ... pensare
    
    "Vuoi sentire come godo io?"
    
    Al pensiero di sentire mia cugina gemere di piacere, il mio cazzo ebbe un sussulto e per un attimo pensai che stessi per rovinare tutto. Riuscii, non so come, a controllarmi e, mordendomi le labbra, le risposi "Certo che lo voglio".
    
    Ilaria aprì gli occhi e mi sembrò bellissima. Il viso, solitamente pallido, ora era colorato dall'eccitazione, mentre gli occhi brillavano, come i miei, di desiderio.
    
    "Vieni... andiamo sul letto" disse alzandosi.
    
    Mentre la seguivo lungo il corridoio non riuscivo a credere a quello che stava succedendo.
    
    Mano nella mano entrammo nella camera dei suoi genitori e ci sdraiammo uno accanto all'altro guardandoci negli occhi. Ilaria infilò nuovamente la mano nei miei pantaloni. Sentii le sue dita avvolgermi e tirare la pelle verso il basso in maniera da scoprirmi completamente. La sentii scendere ancora più in basso e coprire con la mano i testicoli.
    
    Cominciammo a baciarci con passione. La sua lingua accarezzava la mia e sembrava fare gli stessi movimenti della mano nelle mie mutande. Staccatasi dalla mia bocca, Ilaria
    
    mi fece segno dii sdraiarmi sulla schiena e quindi mi abbassò pantaloncini e mutande fino alle ginocchia. Quindi alzò la mia maglietta e poggiò il viso sul mio stomaco.
    
    Potevo sentire il suo respiro sulla mia cappella. Lentamente cominciò a dare dei piccoli baci sulla pelle mentre la mano carezzava a volte le palle e a volte l'asta.
    
    I baci cominciarono ad alternarsi a piccoli morsi e ...