1. Le ossessioni


    Data: 06/03/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Hélène Pérez Houllier, Fonte: EroticiRacconti

    ... consapevole, in maniera da non rifarlo più.
    
    Così raccolse la racchetta imbrattata dal tavolo della veranda, e la portò via con sé nel piccolo bagno; chiuse il lavandino riempendolo tutto d’acqua fino al bordo, ed infine vi dispose la racchetta accanto, laddove vi era anche una saponetta, nei pressi d’un piccolo asciugamano di cotone.
    
    Poi chiamò la figliastra a gran voce, invitandola a scendere.
    
    Ricordi petite Bianca, il tuo disegnino sullo specchio del bagno al piano di sopra? Anche stavolta, c’è qualcosa di bello da vedere…
    
    Sulle prime la ragazzina non capì nulla; scese i gradini tenendosi lungo il corrimano, muovendo lentamente nelle proprie ciabatte. Benoît l’attendeva di fronte alla seconda rampa di scale, con il braccio alzato e la mano rivolta verso il bagno. Sembrava davvero poco intenzionato a scherzare.
    
    “Prego, entra qui dentro, troverai una sorpresa. Anche se immagino che tu sappia già… di che sorpresa si tratta vero?”.
    
    Spesso Bianca non parlava nemmeno; infatti, anche questa volta ella non disse nulla, con la solita protervia ed una buona dose di arroganza; entrò nel bagno senza guardare Benoît, e sulle prime non si rese conto di un bel niente.
    
    “Ti chiedo solamente di aspettare qui per qualche minuto …nel frattempo puoi provare a rimediare”.
    
    Chiuse la porta da fuori, lasciandola tutta sola ed interdetta.
    
    Guarda bene petite Bianca, cerca il tesoro
    
    Solamente dopo un paio di minuti, ella vide la racchetta con la propria scritta ...
    ... vergognosa, poggiata accanto al lavandino; sembrava un esplicito invito a fare qualcosa, per provare a ripulirla, ma Bianca sulle prime non lo capì. Rimase in piedi immobile, nei pressi della parete sul fondo, pensando che l’attesa sarebbe stata breve. Ma ancora una volta si sbagliava.
    
    “Ne ha combinata un’altra… una bella scritta col pennarello sulla racchetta: Pour nettoyer… e nemmeno si è resa conto di niente. Ora si trova nel bagno, le ho ordinato di aspettare”.
    
    Benoît parlava col telefono al piano di sopra, mentre la figliastra aveva timidamente provato a lavare la racchetta con il sapone, senza alcun risultato; aveva iniziato lentamente a comprendere, di avere commesso un piccolo errore, forse quello scherzo non era stato tanto divertente.
    
    “Credo dovresti farlo tu, più tardi…” ragionava Benoît in modo chiaro ed esplicito, sul suo conto; il triste destino della ragazzina, in quel momento era già segnato dalle botte.
    
    Una buona punizione deve avvenire subito, nell’immediata sequela del comportamento errato, petite Bianca
    
    Erano passati oltre cinque minuti, e la ragazzina attendeva in piedi in fondo al bagno, con la testa oltremodo confusa; si domandava come mai, l‘uomo di sua madre le avesse ordinato di attenderlo. Sapeva di avere compiuto una stupidaggine, avrebbe probabilmente provato a scusarsi.
    
    Non immaginava nemmeno ciò che stava per accaderle, né sospettava minimamente, che sarebbe stata proprio quella banale e inutile racchetta, a farla piangere ...
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