1. La mia prima esperienza lesbo con la mia migliore amica


    Data: 05/03/2021, Categorie: Etero Lesbo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... suo collo facendola sussultare; a lei piacevano i movimenti circolari della mia lingua sulla pelle del colo e sulle orecchie inoltre, casualmente sono andata a baciarle le palpebre e lei ha reagito come non mi aspettavo: è esplosa con un mugolio a voce alta che forse è stato sentito dai suoi genitori. Nonostante la paura che entrasse la madre per sapere del suo urlo, sfrontatamente sono scesa lentamente verso le sue tette e nel frattempo con le mani le ho accarezzato l’interno coscia sfiorando la parte bassa della figa facendola trasalire. I suoi respiri erano profondi, contraeva spesso la pancia e si arcuava a volte offrendomi la sua fighina e poi nascondendola tra le gambe nel arcuarsi. Prima di andare a leccarle il grilletto e l’inguine con la lingua, sono andata con le dita a cercare il suo bottoncino aprendo le grandi labbra leccandone la parte interna. Ora posso dire che il suo buchino era ancora molto stretto. Il sapore delle sue grandi labbra mi piaceva e non ha impiegato molto a bagnarsi. I suoi umori aiutavano le mie dita a scivolare sempre più dentro di lei, ed ho iniziato a muoverle dentro e fuori, dentro e fuori ma non in profondità. Claudia si contraeva sempre più ad ogni mio movimento, praticamente il suo piacere era sincronizzato con il ritmo delle mie dita e tutto ciò mi ha fatto bagnare ancora tra le gambe. Mi piaceva in modo particolare avere il controllo del suo corpo e dei suoi sospiri. Mentre con le mie dita continuavo a farla godere, con la lingua le ho ...
    ... titillato il clitoride ormai diventato grosso ma sempre di dimensioni proporzionate al su fisico ancora non del tutto sviluppato. Non molto dopo anche lei ha avuto un orgasmo. L’ho vista godere ed averlo e me ne sono compiaciuta., ho preso in bocca tutti i suoi umori e l’ho subito baciata sulle labbra facendole conoscere il suo sapore. Dopo quella mattina siamo diventate ancora più complici. Nelle settimane successive ci siamo divertite a baciarci e toccarci di nascosto dai nostri amici e soprattutto dalle nostre amiche molto pettegole ed invidiose. Ci siamo unite nel bagno della scuola e in ogni punto nascosto nelle pause dalle lezioni. Il nostro rapporto di piccole lesbichette è durato tanto tempo e nessuno sapeva delle nostre esperienze. A fine anno scolastico era previsto il balletto di una nostra cara amica compagna di classe ed insieme al nostro gruppo di amici avevamo prenotato i posti in un palchetto laterale nel teatro dove si lei si sarebbe esibita. Il giorno dello spettacolo poiché che non c’erano sedie a sufficienza per tutti, Claudia si è seduta sulle mie gambe mettendoci in modo che ci potessero vedere poco essendo gli altri voltati verso il palco nella direzione opposta. Claudia per l’occasione di quella sera ha indossato una gonna ed essendo inizio estate non aveva neppure le calze. Approfittando del buio e delle luci, le ho posato una mano sulla coscia e, da sfacciata, le ho sussurrato all’orecchio che avrei voluto farla godere in quel momento proprio vicino ...
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