1. I segreti del mio migliore amico 4


    Data: 08/05/2018, Categorie: Trans Autore: Rebecca CrossDresser, Fonte: EroticiRacconti

    ... non abbandonarmi, si va bene uscirò vestito da donna se lo vuoi."
    
    "Sciocco, non devi credere a tutto quello che ti dico. Io non ti abbandonerò mai. Comunque non molto lontano dal nostro paese c'è un locale LGBT ci sono stata alcune volte con le nostre amiche e li puoi tranquillamente vestirti come meglio vuoi che nessuno ti giudicherà anzi al contrario ti faranno dei complimenti. Che dici? Ti può andare bene come idea per stasera?"
    
    "Se mi prometti che tu mi starai sempre a fianco, si allora posso uscire vestito da donna."
    
    "Non ti rispondo neanche a quello che hai detto. Se tu scappi io ti troverò ovunque e ti imprigionerò tra le mie braccia." finita la frase lo blocco in un abbraccio mentre lo bacio su tutto il collo moltissime volte, lui ride come preso dal solletico.
    
    "Adesso non perdiamo tempo e che inizia la sfilata di moda e che vinca la migliore, ovviamente io.".
    
    Siamo già truccate con anche le unghia belle colorate, ha i capelli già piastrati da ieri sera e sono ancora belli, mi limito a fargli solo qualche treccina.
    
    Ci spogliamo nude, ma prima di iniziare a giocare prendo da sotto il letto una scatola impacchettata.
    
    "Aprilo. Questo è un regalo per te."
    
    Lui lo scarta e quando scopre il suo contenuto scoppia a piangere, "Grazie Sara. Grazie Sara..." è un paio di seni di silicone coppa G, li abbraccia e se li prova subito.
    
    "Uffa Rebecca! La devi smettere di piangere sempre! Non posso rifarti sempre il trucco mille volte al giorno." dico ...
    ... sorridendo e estasiata dalla sua felicità.
    
    Dopo averlo ritruccato ancora finalmente inizia la sfilata, il gioco consiste che a turni teniamo gli occhi chiusi senza vedere, ognuna decide come vestire l'altra prendendo qualsiasi capo da i nostri armadi che ormai è come se fossero uno solo.
    
    Io lo vesto in modo molto sexy e scollato a volte quasi completamente nudo che se non fosse che stiamo giocando lo scoperei subito, mentre lui praticamente il contrario gonne lunghe, maglioni, bluse e altro.
    
    "Sono le dodici è ora di pranzare, il gioco è finito e posso dire di avere nettamente vinto contro di te."
    
    "Ma non è vero, i miei abbinamenti erano molto più belli dei tuoi."
    
    "Si hai ragione, ma qua comando io e decido che ho vinto."
    
    "Hai ragione Sara, Scusami."
    
    "Niente scuse, vai in sala e guarda sul divano. Li c'è la tua punizione."
    
    Lui ritorna dopo poco tempo vestito da cameriera.
    
    "Si avevo anche questa volta ragione. Ti sta molto bene. E ora preparami da mangiare e anche velocemente o ti punirò." gli dico mentre gli tiro una pacca sul sedere.
    
    Lui si muove molto bene sui tacchi, forse li porta anche meglio di me, ha un modo di camminare bellissimo, a ogni passo sculetta sempre e quel seno gli si muove come se fosse veramente suo.
    
    Lo conosco praticamente da quando ha zero anni e siamo sempre stati uniti, chissà come sarebbe stato conoscere il suo vero io fin da subito?
    
    Finito di mangiare lui sparecchia, senza farlo apposta mi rovescia addosso un bicchiere ...
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