1. L'unica volta?


    Data: 08/05/2018, Categorie: Incesti Autore: CHIARA, Fonte: EroticiRacconti

    ... una sorta di silenzio-assenso che lo spingeva sempre un pò oltre nel suo dimostrarmi il suo desiderio.
    
    Poi un giorno arriva un messaggio, un'immagine con un breve testo: "Mamma non so come reagirai ma volevo solo dirti che anche dopo essermi sfogato più che ho potuto questo è quello che provo per te...Ti amo di bene. Luca." L'immagine non lasciava spazio ad equivoci, anche se trattenuto a fatica dai suoi boxer rossi, il suo pene era in evidente e totale erezione e la cappella faceva appena capolino al di sopra del bordo.....Vi posso assicurare che in quei momenti si perde veramente la testa e non solo così per dire, la mente dice una cosa, il cuore la contraddice, la fica manda a cagare entrambi e ti spinge a fare l'unica cosa che una donna cerca per istinto in un giovane e attraente uomo...Sesso!!!
    
    Non ricordo bene cosa ho risposto, anche perchè poi ho cancellato tutto per non lasciare tracce, ma dopo pochi minuti mio figlio era davanti a me, io seduta sul lettone, lui in piedi e il mio viso all'altezza del suo pene, ho vissuto tutto come in una specie di sogno cosciente e ricordo che nell'incertezza di cosa fare ne è venuta fuori una via di mezzo tra una sega e una pompa, ricordo che avevo il pene di mio figlio davanti a me e che la mia bocca si apriva senza il mio volere, ho preso in bocca il cazzo di Luca e sono scesa giù fino a metà della sua lunghezza, poi mi sono bloccata, non ci potevo credere, non ci volevo credere, avevo preso in bocca il cazzo di Luca, avevo ...
    ... stretto le labbra e sentivo il pulsare delle sue vene in superficie e con la lingua tastavo la sua cappella mentre ad ogni battito il pene tremava e vibrava e si ingrossava sempre più. Mio figlio intanto provava a segarsi con tre dita ma non poteva fare molto dato che metà del suo cazzo io l'avevo ingoiato, però mi ha fatto capire che dovevo far qualcosa, ormai ero in ballo e non aveva senso smettere adesso. Intanto Luca mi accarezzava dolcemente la testa e i capelli, mi ripeteva senza fermarsi che ero bellissima e attraente, che si stava realizzando il suo sogno, che lo avevo reso felice e che lui voleva rendere felice me...Questa sue parole risuonavano come dolce musica nelle mie orecchie e mi hanno permesso di sciogliermi un pò, ho sollevato un pò la testa e tenendo in bocca solo la cappella ho iniziato una lenta sega che dopo una decina di secondi ha portato Luca ad eiaculare dentro la mia bocca, poche gocce in realtà, segno che realmente si era segato abbondantemente prima, ma abbastanza da assaggiarne il sapore agrodolce. Io tremavo, come quando si ha la febbre, ho poi realizzato che erano nervosismo ed eccitazione e un mix di sensazioni mai provate prima e che si erano impadronite di me, Luca si era accasciato dopo aver goduto e poi si era seduto sul lettone di fianco a me, io cercavo di capire cosa era successo, lui con il pene ancora eretto e che non accennava ad ammorbidirsi, mi baciava, il braccio, poi il collo per poi discendere verso il mio petto e dato che non ...