Appunti per la sceneggiatura di un film porno 2/3
Data: 02/03/2021,
Categorie:
Sentimentali
Autore: RunningRiot, Fonte: EroticiRacconti
... coglione? E alla sua età, poi… gli ho pure svuotato il conto che avevamo in comune”. “Non puoi fargli questo, è una cattiveria”. “E’ una punizione giusta e arriva sin troppo tardi, ti aspetto stasera alle otto e un quarto”. “Tesoro, stasera non posso, devo aiutare Betta nei preparativi per la tournée e poi siamo a cena dai suoi”. “Giorgio, mi hai rotto i coglioni, quando è che mandi affanculo quella puttana?”. “Glielo dirò il giorno del suo ritorno, amore, non me la sento di rovinarle questa tournée, ma appena parte sarò tutto tuo, non vedo l’ora”.
Chiusa la telefonata, Giorgio saluta una ragazza che si sta avvicinando. E’ Ilaria, la nuova e giovane cliente del suo centro benessere. La prende sottobraccio, lei gli sussurra “fantastica la vostra depilazione intima, appena saliamo in camera ti faccio vedere e sarò tutta tua, non vedo l’ora”.
Mentre entrano dalla porta girevole, dalla stessa escono Annalisa e Lollo, il giornalista. Si danno un appassionato bacio di saluto. “Dobbiamo farlo più spesso”, dice Lollo. “Non sono io che ho smesso”, risponde Annalisa. “Cerco di richiamarti al più presto”, le fa l’uomo. “mmm… vedi un po’ te, ci conto”, ridacchia lei. I due si separano sorridendosi e prendendo direzioni opposte.
19) Interno-pomeriggio, la rosticceria dove lavora Francesca. “Una volta hai detto che avresti fatto tutto per me, te lo sei rimangiato?”. Sta parlando con Teo, che è al tempo stesso il suo datore di lavoro e l’uomo che non ha il coraggio di dichiararle ...
... esplicitamente il suo amore. Il motivo è molto semplice: Teo è un ex ladro professionista, ma anche un ex galeotto. E si vergogna del suo passato.
“Quei soldi sono troppo importanti per me, capisci? Mi servono per aprire il ristorante a Santo Domingo! Sono certa che a casa di quella spia c’è un computer con i codici per decifrare quei file, altro che ricette di cucina! E probabilmente ci sono anche altri file là dentro, se riesco a metterci le mani mi coprono d’oro! Tu mi dicesti che non c’era porta che sapeva resisterti, no? Beh, dimostramelo!”. Teo la guarda sconsolato, impaurito, frustrato. Ma dentro di sé ha già iniziato a cedere: “Ma non sai nemmeno dove abita…”, protesta. “In quella chiavetta c’erano nome, cognome, numeri di telefono e indirizzo, oltre all’email”, taglia corto Francesca.
20) Interno-sera, nella stanza del capo del Caos. Entra Annalisa, chiudendo dietro di sé la porta con cura.
- Buonasera capo.
- Ciao Annalisa, bel lavoro con il principe Mohammad. Ho visto che le autorità del suo Paese hanno annunciato la caduta del suo jet privato.
- Sì, ventiquattr’ore dopo. Il timer era piazzato sulle dieci e venticinque, quando l’aereo era sul Mediterraneo. Abbiamo anche manomesso la scatola nera, posto che riescano mai a trovarla. Risulterà una improvvisa depressurizzazione, cedimento strutturale.
- Dove l’avevate piazzata?
- Nel laptop che ho sostituito dopo averlo leggermente sedato, nel suo c’era tutta la rete di hacker, cyberterroristi e ...