1. Una bellissima vacanza al mare con sorpresa: la femminilizzazione di lorenzo e la nascita di loredana -capitolo 3- parte seconda


    Data: 28/02/2021, Categorie: Trans Autore: Lorella65Trav, Fonte: Annunci69

    ... piacere oltre a quello che continuava a provare nel sentire il cazzo della trans entrarle e uscire dalle sue viscere.
    
    Fernando le si avvicinò e le porse, a sua volta, il cazzo sulle labbra, Francisca era talmente infoiata che, senza nemmeno guardarlo in faccia, lo ingoiò totalmente cercando di succhiarlo a gola profonda ma era impedita dalle veloci penetrazioni di Jmena e dalle furiose leccate e succhiate di Helena al suo clitoride che, per l'eccitazione e per conformazione, era diventato un piccolo cazzo sporgente.
    
    Helena, presa dalla passione, dalla libidine e dal piacere che ne traeva nel succhiare il “cazzo” di Francisca e nel sentire i forti gemiti di piacere della donna, mi fece segno con la mano di avvicinarmi a lei e mi indicò il suo buchetto. Lubrificai bene il mio cazzo, glielo appoggiai vicino e, con un preciso e deciso colpo in avanti, glielo ficcai dentro fino alle palle.
    
    La stanza, risuonava di tutti i rumori del sesso, da quello bagnato del cazzo di Jmena e dei colpi delle sue palle sulle natiche della donna che scandivano anche il ritmo della mia inculata ad Helena, a quello, altrettanto di bagnato, prodotto dal cazzo di Fernando ad ogni suo affondo nella gola della donna e a quello dei gemiti, mugolii e grida emessi da tutti, rumori, gemiti e lamenti propri di una forsennata orgia dove tutti davano piacere e/o ricevevano piacere.
    
    Alla fine, presi il posto di Helena, perché Francisca voleva la doppia, lei si sfilò dal bastone di Jmena, salì sopra ...
    ... di me, si abbassò velocemente e lo prese nella vagina fino in profondità..Subito l'abbracciai, presi con le mani i suoi seni e con le dita strinsi forte i turgidi capezzoli che iniziai immediatamente a leccarli e succhiarli con avidità. Lei mi sfiorò le labbra con con lingua, poi, la infilò interamente nella mia bocca e iniziò a succhiarmi la lingua con veemenza come se stesse succhiando un cazzo. Assaggiai così il sapore della sua saliva e il calore della sua lingua sulla mia, sulle mie labbra e la morbidezza delle sue mammelle su di me.
    
    Jmena le si mise dietro, fece strusciare la sua cappella, bagnata dagli umori della donna della precedente inculata e dal gel lubrificante che stese sulla stessa cappella e lungo tutta l'asta, poi entrò con tutta la forza che aveva aprendo nuovamente l'ano che era già ampiamente stato aperto in precedenza. Rimase per un minuto con la cappella dentro al buco e cominciò a farla roteare e a spostarla leggermente a destra e a sinistra. Francisca, nonostante avesse già un buco enorme laddove, all'inizio della serata, c'era un fiorellino rosa, inarcò la schiena per il dolore lancinante che sentì ma, subito dopo si rivolse alla trans dicendole “Dai, adesso entra dentro di me con tutta la tua bestia di carne, scopami fino alla parte più interna del mio intestino, squartami il culo. Sono una vacca troia ninfomane, trattatemi come la vostra baldracca.... ahhhhhhhh!”
    
    L'urlo disumano le uscì riempiendo l'intera stanza quando il cazzo della trans ...
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