Quella indimenticabile prima volta - PT1 -
Data: 28/02/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: fluxyfluxy, Fonte: EroticiRacconti
... rigidi.
“Rilassati! Sei troppo teso…” disse il ragazzo
“Ok,ci provo…”
“Prova a spingere verso l’esterno. Ho letto che è meglio”
“Ok!”
Feci un respiro, chiusi gli occhi e provai a spingere il mio ano verso l’esterno e subito dopo, sentii il mio buco dilatarsi improvvisamente.
Era infatti entrata la sua cappella e quell’ingresso repentino, mi aveva procurato un notevole dolore.
Strinsi i denti ansimando, volevo resistere, ma Teo se ne accorse e dopo qualche altro centimetro tirò fuori il suo membro dal mio culo.
“Male?” Mi domandò
“Un pochino…”
“Se preferisci mi fermo!”
“No no…continua…vediamo fin dove resisto…”
“Ok, va bene!”
Posizionò nuovamente la punta del suo cazzo sopra al buco e in pochi istanti, riuscì nuovamente a entrare.
Lo fece scivolare lentamente dentro di me, tirandolo indietro e di nuovo in fondo piano piano, riuscendo così a spingerlo in poco tempo completamente all’interno.
Continuavo a sentire del dolore, ma sembrava essere abbastanza sopportabile, lasciando così al ragazzo la possibilità di godersi il mio culo.
Gradualmente infatti cominciò ad aumentare la velocità, con fare più deciso e godurioso, mentre i miei muscoli anali si facevano sempre più distesi e morbidi.
“Cazzo è stupendo! Ti sto inculando!”
“Aah…aah! Continua!”
“Ti piace?”
“Aah…si!”
Mentre mi scopava sentivo la sua cappella sbattere sul fondo del mio ano e mi faceva godere tantissimo.
Era bravo, riuscì a non farmi sentire più ...
... di tanto male come invece immaginavo fosse, anzi stavo godendo e volevo che continuasse a farlo.
Per quanto poteva mi teneva stretto a lui e con il pene mi stantuffava a fondo.
“Voglio sbatterti!”
“Fallo…”
“Mettiti a pecora!”
“Si…”
Mi girai assumendo la posizione della pecorina, provando ad inarcare il più possibile la schiena in modo da accentuare la forma.
Teo venne in ginocchio dietro di me e prima che iniziasse a scoparmi di nuovo gli dissi :
“Ho il buco largo?”
“No, perché?”
“Me lo sento aperto…”
“È ancora presto! Però se vuoi mi impegno per spanartelo il più possibile!”
“Si! Fallo per favore…”
“Ok, ti accontento subito!”
Non so perché, ma desideravo tantissimo che Teo mi sfondasse il mio culo, volevo che mi sbattesse , che mi facesse suo, che mi usasse a suo piacimento solo per soddisfarsi.
Non ci mise tanto, affatto. Infatti a pecora ebbe la possibilità di centrare il mio ano da lontano e in un solo colpo, affondare il suo membro dentro di me.
Urlai all’istante dal piacere e dal dolore, erano sensazioni multiple che sfogavano in un godimento assoluto.
Cominciò a sbattermi forte, a distruggermi il culo più che poteva.
Usciva fuori per poi rimetterlo con violenza dentro, lo teneva premuto più a fondo che poteva, per poi tirarlo fuori e sfondarmi nuovamente.
“Ahiaa! Che male…”
“Ti piace?”
“Si cazzo…sbattimi..ahiaaa si!”
Continuò così a lungo, ogni tanto prendeva fiato andando più piano ma appena le energie ...