La notte in cui Gaia perse la dignità
Data: 27/02/2021,
Categorie:
Etero
Autore: 36degrees, Fonte: RaccontiMilu
... inginocchiò di fronte ad Erik, abbassò un poco con le sue candide mani i pantaloni e i boxer di Erik finché un grosso cazzo portoricano in erezione non sbucò prepotentemente sotto al suo naso. Gaia realizzò in quel momento di non aver mai avuto a che fare con un membro di simili dimensioni, sebbene nonostante la giovane età ne avesse già succhiati a decine, bianchi e di colore. Ne baciò teneramente la cappella e, dopo averlo masturbato dolcemente, se lo infilò in bocca cominciando a succhiarlo avidamente, dimostrandosi ben più esperta dei suoi 18 anni. “Dio che puttana di merda…nemmeno nei film porno ne trovi una simile…altro che mia moglie”, esclamò Gennaro ridendo. “Questa è proprio porca nell’anima Gennarì…l’ho capito subito dal primo giorno in cui l’ho vista” disse Erik poggiando la mano libera dalla birra sulla testa di Gaia e accompagnandone il movimento su e giù. Ogni tanto la teneva spinta verso il basso per fare in modo che Gaia lo prendesse tutto in bocca fino alle palle, azione a cui regolarmente corrispondeva un repentino farselo uscire di bocca da parte della ragazza con seguenti colpi di tosse e fuoriuscita di rivoli di saliva e sperma. “Fattelo fare un chinotto da questa, fidati”, disse Erik a Gennaro; Gennaro replicò dicendo di avere famiglia e che mai avrebbe tradito sua moglie. “Si sente che è esperta…questa succhia i cazzi da quando aveva 13 anni, te lo dico io…è un miracolo che abbia ancora la mandibola al suo posto”, proseguì Erik ...
... facendo divertire non poco Gennaro. ‘Va beh dai, se proprio devo’, disse il vigilante con un tono finto rassegnato prima di slacciarsi a sua volta la cintura. ‘Avanti, sai cosa fare’, disse Erik a Gaia facendole cenno con la testa di spostarsi verso Gennaro. La ragazza spostò l’attenzione verso quest’ultimo e, una volta abbassatogli pantaloni e mutande come fatto con Erik, ne scoprì un membro decisamente flaccido e più piccolo della media. Gaia sapeva di non avere scelta; chiuse gli occhi, cominciò a leccarlo e ad infilarselo per intero nella bocca. ‘Dio che troia’, esclamò Gennaro inclinando la testa e portando lo sguardo verso il cielo; ‘leccami un po’ anche le palle dai’, chiese Gennaro alla ragazza dopo esserselo fatto succhiare per diversi minuti. Gaia se lo fece uscire di bocca e tenendo alzato il membro di Gennaro con una mano fece quanto richiesto passando più volte la lingua sullo scroto di Gennaro. ‘Avevi proprio ragione amico mio’solo una leccata di palle da questa troia vale quanto 500 scopate con mia moglie’, disse divertito Gennaro a Erik. ‘Ehi troietta’non ti sarai mica dimenticata di me’, disse Erik battendo sulla spalla della ragazza. Gaia cominciò a prendere alternativamente in bocca i cazzi di Erik e di Gennaro; non faceva in tempo a farsene uscire di bocca uno che subito era pronto ad entrare l’altro. Andò avanti a spompinarli per diversi minuti finché Erik chiese alla ragazza di alzarsi; si tolse di dosso scarpe, calze, pantaloni e boxer, poi sollevò Gaia di ...