1. Un buco libero


    Data: 26/02/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: LoveFree90, Fonte: Annunci69

    ... che ne apparve un altro.
    
    “Succhia anche questo porca…stavolta toccati…mentre prendi un altro cazzo”.
    
    “Avvicinati” mi disse. “Ne voglio due..”
    
    Comincio’ a alternarsi fra me e lo sconosciuto mentre si infilava due forse tre dita nella fica.
    
    “Cosa sei?”
    
    “Sono una Troia…voglio i vostri cazzi…”
    
    Le presi la faccia e la sputai in bocca, cosa che faceva impazzire entrambi.
    
    Lei lo risputo’ su uno e poi su un altro. Non volevo venire ancora, volevo godermi quello spettacolo. Le presi la testa e la spinsi prima forte e poi lentamente. Era più piccolo del cazzo precedente per cui riusciva a prenderlo tutto facilmente.
    
    “Apri la bocca e tira fuori la lingua amore.”
    
    Mentre le tenevo la testa indietro per i capelli.
    
    “Segalo forte..fatti sborrare in faccia di nuovo..”
    
    Comincio’ una sega di quelle violente finché un fiotto denso di sperma le ricopri la fronte e gli altri tutto il viso.
    
    “Siii…che buon sapore hai…vengo anche io…ahhh…ahhh…siiiii”
    
    Tremava tutta, era fuori di se, si lecco’ le dita e poi le diede in bocca a me per poi baciarmi e leccarmi la faccia. Sapeva delle due sborrate che si era presa, e la cosa mi arrapava un sacco.
    
    “Sei un porco…ti piace la sborra?”
    
    “Solo quella che esce dalla tua bocca…Troia”
    
    Ero deciso a darle anche la mia di sborra quando ancora da un buco ne spunto’ un altro. Non come quelli di prima. Questo era un cazzo con la C maiuscola. Sotto i 20 cm, ma nemmeno tanto per la lunghezza, aveva una cappella enorme e una ...
    ... venatura perfetta. Sembrava disegnato. Appena lo vide L. Esclamò:
    
    “ Oh porco *io…che cazzo meraviglioso…”
    
    “È tutto tuo…svuotagli le palle.”
    
    Si abbassò’, lo segava lentamente, lo annusava, se lo strusciava sul viso, gli lecco’ le palle. Voleva goderselo a pieno la Troia. Effettivamente era perfetto. Leggermente curvato all’insù’ con quella capocchia e quelle vene sembravano essere gonfie di sperma.
    
    “Che cazzo tiene questo…ghghghgh…non ce la faccio a prenderlo tutto…ghghghgh…vengooo…siii…ahhh..”
    
    Veniva a ripetizione succhiando quel cazzo, era in estasi. Alche’ decisi di tentare una cosa. Uscii dalla stanza che lei manco se ne accorse tanto era infoiata. Andai dall’altra parte dei buchi, volevo portarle quel cazzo.
    
    Proprio così, volevo dare un volto a quell’opera d’arte di carne, ma soprattutto volevo vedere la mia L. impalata come si merita.
    
    Dopo due minuti circa tornai dentro, la afferrai per un braccio.
    
    “Vieni con me amore..”
    
    “No..ti prego..voglio la sua sborra..ti prego…”
    
    “Zitta porca…”
    
    Andammo in un’altra stanza più grande con un letto rotondo in mezzo e ad aspettarci c’era quel cazzo sontuoso e per la felicità della mia porca, apparteneva al nostro amico del nord conosciuto all’entrata.
    
    “Lo sapevo che eri una gran Troia..nessuno mi ha mai succhiato così”
    
    “Adesso però chiavatemi tutti e due…usatemi come la più lurida delle puttane vi prego..”
    
    La mise a pecora e parti subito come un toro…la teneva per i capelli mentre la apriva in ...