1. Tre giorni con Lidia (esperienza reale comprovata


    Data: 25/02/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Feticismo Trans Autore: carlotta_slave, Fonte: xHamster

    ... prima. Alle 10 la aspetta la prima session, sarà chiusa in una gabbia metallica e completamente immobilizzata.
    
    Dalle foto pubblicate nella gallery possiamo notare i particolari: le cavigliere legate con una corda, i polsi lucchettati alle sbarre, i gomiti trattenuti sul davanti, la ball gag fisssata alla gabbia sia davanti che dietro la testa, lo scroto impacchettato nella CB e legato alla panca in modo da non potersi alzare ed infine le pinzette autoserranti per i capezzoli tese sulle barre anteriori.
    
    Non si vede ma c'è : un plug da 30 mm infilato in profondità nella "retrovagina". L'ho lasciata al buio da sola per tutto il pomeriggio, salvo un controllo di sicurezza ogni tanto. Lidia non si è mai lamentata ma come previsto è riuscita a strapparsi le pinzette dai capezzoli.La gag la faceva sbavare e la saliva aveva inzuppato le calze.
    
    Verso sera l'ho liberata e le ho portato da mangiare e bere, l'ho vista estremamente soddisfatta, avrebbe continuato volentieri fino a notte e aveva il clito in erezione dentro la CB. Dopo cena la volevo portare a fare una passeggiata, la sua prima uscita in pubblico in assoluto. Ovviamente la cosa doveva svolgersi nello stile particolare che caratterizzava il nostro incontro, dunque niente di "normale".
    
    Dopo averle fatto indossare corsetto, calze, minigonna e CB le ho bloccato le braccia dietro la schiena con le solite bardature ai polsi e ai gomiti. Sopra le ho infilato una maglia piuttosto larga nelle cui maniche ho infilato ...
    ... delle braccia posticce fatte in poliuretano espanso e gommapiuma con all'interno un'armatura snodata in filo d'acciaio, ricoperte infine da guanti lunghi in pelle nera. Le ho agganciate alle spalle con un' apposita imbragatura e poi le ho infilato il cappotto.
    
    L'apparenza era molto credibile, sembravano braccia normali, anche se purtroppo per Lidia inutilizzabili.
    
    La sfiga ci ha messo lo zampino ed abbiamo trovato una nebbia micidiale che ci ha impedito, una volta arrivate, di fare delle foto decenti, ma qualcosa si vede, almeno per rendere l'idea.
    
    Al ritorno Lidia ha voluto affrontare un'ulteriore prova, quella di essere impacchettata nel domopack e dormire in queste condizioni. L'unica zona libera era il naso e la bocca, che ho usato per farmi fare un bidet. Purtroppo ha resistito solo tre ore, poi mi ha svegliata chiedendomi di liberarla in quanto aveva i crampi e sudava copiosamente. La mattina successiva, dopo essersi lavata e rifocillata, Lidia era già pronta per la sua seconda session, davvero memorabile:
    
    Alle ore 9 era già nella sua adorata gabbia agghindata come si vede nelle foto della gallery, nel dettaglio: Corsetto stretto all'inverosimile (per sua espressa richiesta) che le faceva una vita vespa, cintura di contenzione, guanti in pelle lunghi, copri guanti ciechi con anelli alle estremità, manette e bracciali per i gomiti, blocca gambe in cuoio, il tutto fissato con una decina di lucchetti alle sbarre della gabbia.
    
    Respirava con brevi ansiti ma non ha ...