Dolce e perversa
Data: 24/02/2021,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Sesso di Gruppo
Hardcore,
Autore: antonio_rosita, Fonte: xHamster
... che mi seghi...
Sono imbarazzatissimo, specie perché Marisa, che ha ormai terminato di prepararsi, se ne sta ai piedi del letto a rimirare beatamente la scena.
Ce la metto tutta, ricorrendo alla mia pluriennale sapienza in fatto di seghe. Il suo cazzo sembra (e dopotutto lo è) enorme, tra le mie dita. Non mi riesce nemmeno di chiuderle attorno alla sua circonferenza.
-MMhh… brava, così, ancora… sei una vera esperta in fatto di seghe eh? Magari, se lo fossi stata un po’ meno, la tua mogliettina qui, invece di farsi scopare da me, avrebbe potuto ancora farsi scopare da te …vero, Marisa?
Marisa non risponde, limitandosi a guardare la scena, mentre io arrossisco per l’umiliazione.
- …magari anche no: avrebbe comunque avuto bisogno di un vero maschio, con un vero cazzo, che si prendesse cura di lei come una vera femmina merita. Non è così, Marisa?
Marisa continua a starsene in silenzio, e lui insiste nell’ottenere una risposta:
-Non è così, Marisa? Per quanto tempo ancora avresti continuato a farti scopare da una fighetta come la tua maritina, qui, senza aver bisogno di un vero maschio tra le cosce, eh? Non è questo che mi hai sempre detto, Marisa? Che volevi sentire un vero maschio e non una femmina mancata, dentro? Dillo anche a Paoletta, Marisa, diglielo come lo hai sempre detto a me...
-Si… è così...
Fa lei sottovoce.
-Come? Non ho sentito, dillo forte!
-SI, E’COME DICI TU!
Ripete Marisa, arrossendo lei, stavolta.
Mio malgrado, il mio ...
... insufficiente (almeno per gli standard di mia moglie) cazzetto tradisce la mia eccitazione e ciò non passa inosservato agli occhi di Bull Bruno:
-Ma guarda guarda come si ingrossa la clito alla tua maritina a sentire parlare di veri maschi! Avanti su! Accelera! Muovi quella mano che voglio schizzare!
Aumento il ritmo e d’un tratto percepisco il suo cazzo contrarsi prima dell’eiaculazione.
Sborra di colpo con foga sorprendente. Lunghi archi di sperma si librano nell’aria, incurvandosi per poi depositarsi sull’ addome dai poderosi muscoli contratti nell’orgasmo; ne conto una dozzina.
Ho ancora il suo cazzo tra le dita, che va lentamente sgonfiandosi, quando mi mette una mano sulla nuca, ordinandomi:
-Adesso pulisci tutto con la lingua, fighetta, che non ho tempo di farmi una doccia.
***
Serata in casa mia con mia moglie e il bull.
Ore 19.00
-Allora, Paolo… io e Bruno staremo a cena fuori, come ti avevo detto, però poi veniamo a dormire qui. Tu metti tutto a posto e poi fatti trovare pronto per quando torniamo, ok?
-D’accordo, ma non sai dirmi a che ora verrete, più o meno?
-Prima delle 11 proprio non credo, comunque tu preparati da prima… che ti costa?
“Prepararmi” significa indossare calze, sandali, pettorina e per il resto rimanere completamente nudo; col freddo che fa in questi giorni significa quindi anche mettere sopra qualcosa da poter velocemente togliere e far sparire al momento giusto, prima che bull Bruno entri in casa. A lui non piace ...