Dolce e perversa
Data: 24/02/2021,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Sesso di Gruppo
Hardcore,
Autore: antonio_rosita, Fonte: xHamster
... non mi
permette di rilassarmi e godermi nulla.
Ora ha il vibro grande, me lo fa passare ovunque sul corpo,
i miei capezzoli duri lo portano ad alzarsi dal letto e uscire dalla stanza,
tarda a tornare e mi spaventa l'idea che qualcuna si alzi e si affacci alla porta
perchè mi troverebbe come mai vorrei. Torna delle molette da bucato,
non si è preoccupato che qualcuna entrasse perchè in realtà era nella stanza
affianco alla nostra e questo mi fa tirare un sospiro decisamente di sollievo.
Continua di nuovo a passare il vibo su capezzoli, il seno pende verso il materasso
e quando vede che più di così i capezzoli non diventano turgidi, ci mette
le mollette, due per parte. Sono nuove e mi fanno un male incredibile, poi scende
e visto che a regalarmi l'intimo è stato lui, decide di tagliarmi il perizoma,
la sua testa è tra le mie gambe, la sua lingua mi penetra e pettina il pelo,
avvicina la punta del dildo alla mia natura, continua a sfiorare il clitoride
e poi si mette in ginocchio dietro di me, mi guarda dallo specchio, mentre
le sue dita stanno dandomi piacere, riprende il dildo, abbassa la vibrazione
con il telcomando e mentre lo avvicina alla mia tana, mi dice “visto che il mio
cazzo non ti basta, ho pensato di usare questo!” - dico con la testa NO
un paio di volte, però a lui non interessa, lento lo fa entrare e mentre lo
mette sempre più dentro continua a ripetermi che “pensare ad un
altro cazzo oltre al suo mi ...
... potrebbe aiutare”. La mia mente prende
a pensare a mille cose, penso pure alle foto che ho visto sul pc e capisco
che senza saperlo è di quelle che è geloso. Ora il dildo
entra senza farmi troppo male, non posso nemmeno fingere, perchè scorre
così bene dentro che sarebbe impossibile far credere che non mi piace.
Continua a fottermi con quel dildo e stavolta mette le roteazioni al massimo,
mentre continua a ripetermi che ora è soddisfatto perchè rivede la stessa
faccia da troia che avevo prima al pc e per rivederla aveva bisogno di
avere più uomini addosso. Si tocca sino a godermi sulla schiena,
mentre con l'altra mano tiene il dildo e ogni tanto muove quello dietro.
E’ stata proprio strana questa notte, penso mentre mi toglie il vibro grosso,
poi quello dietro, lascio così andare quello che ho tra i denti, ma ignoro
che non ha ancora voglia di liberarmi polsi e caviglie, credo scherzi quando mi dice
che vuole resti così aperta e sporca di lui per un po’, un po’ che dura
almeno un'altra mezz'ora e che ad un certo punto ho temuto durasse tutta
la notte, e mentre mi guardava così bloccata, ogni tanto mi ripeteva che
sarebbe piaciuto anche ad altri vedermi così indifesa e punita, ma che era
certo che sapessero che ero la troia che lui stava guardando.
Come mi voleva lui
Avevo parlato diverse volte con i ragazzi sul messenger, gli avevo promesso che alla prima serata libera e alla prima festa avrei partecipato. Quella sera era ...