Dolce e perversa
Data: 24/02/2021,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Sesso di Gruppo
Hardcore,
Autore: antonio_rosita, Fonte: xHamster
... successo non le arrivava.
Per farlo, utilizzava diversi metodi a suo dire strategici. Persino quelli da manuale. Ogni tanto scriveva sul suo sito qualche perla di saggezza, con malcelate allusioni alla sua frustrazione sessuale.
Ironizzava e derideva il genere maschile, incapace, a suo dire, di avere buoni approcci erotici con le donne.
Lorenzo era venuto in contatto con il suo sito, lo aveva sfogliato, letto e infine si era iscritto alla newsletter per restare aggiornato, non perché attratto dai racconti erotici che lei narrava. Da questi no, perché li riteneva banali, quasi mai eccitanti, simili e spesso ispirati a tanti altri pubblicati nei numerosi siti. Racconti di fantasia, dichiarava lei.
Rimase colpito dalla necessità della ragazza di precisare, con molta foga, che la sua vita quotidiana non ha a che fare con ciò che narra. Che lei non è una donna trasgressiva e non intende esserlo.
Un messaggio che non passò inosservato a Lorenzo. La ragazza giocava a fare la maestra con il talento artistico della scrittrice.
Ma lui aveva conosciuto troppe donne per non farsi sfuggire certe sfumature. La scrittrice, sottolineava troppo la sua estraneità a certi comportamenti sessuali.
E poi lui era certo che la fantasia erotica è un desiderio represso. Lei si permetteva di giudicare tutto ciò che usciva dalle pareti domestiche della sua mente. Tutto ciò che lei non conosceva era inquadrato come anormale, border line. I suoi limiti accentuavano la sua ...
... presunzione e la banalità di chi crede di guardare con sufficienza l’erotismo che va oltre la coppia.
Lorenzo aveva ben capito che la donna non era sessualmente soddisfatta dal compagno. Mai un’emozione diversa, mai che lui traesse suggerimento dai racconti che lei gli faceva leggere speranzosa.
Un rapporto noioso, che si concludeva con l’orgasmo senza emozione. L’unico momento intenso arrivava quando a lei partiva la fantasia che la conduceva verso percorsi sconosciuti mentre il compagno stantuffava nel suo ventre acceso solo dall’immaginario.
Era chiaro a Lorenzo che la donna si stava inacidendo e che cercava un manico come Dio comanda, non il solito trito e ritrito fallo fin troppo familiare.
Ma per uscire da questa soffocante familiarità, ci vuole coraggio e lei non ne aveva. Temeva il suo stesso giudizio e componeva storielle erotiche utili ad eccitare se stessa e illudersi di dare una sferzata al partner.
Siccome Lorenzo sapeva – perché aveva letto che lei cercava visibilità, in quanto le poche visite al giorno al suo sito, erano frustranti e non ripagavano l’impegno profuso – che Vanessa avrebbe fatto di tutto per finire su un giornale di grande tiratura, che per farlo si inventava di tutto, compreso il fatto di mandare email ai suoi pochi iscritti, annunciando iniziative editoriali utili a darle pubblicità, si mise in contatto con lei, approfittando dell’incarico che rivestiva.
Si risolse a contattarla e nella sua prima email, si presentò:
“Buongiorno ...