calcetto 1
Data: 22/02/2021,
Categorie:
Prime Esperienze
Lesbo
Voyeur
Autore: pinciaformighe, Fonte: xHamster
Mi stesi accanto a lei sul divano, fianco a fianco ci scambiammo baci teneri lascivi i suoi, più intensi carichi di desiderio ancora acceso i miei. Volevo godere anch'io e con voce suadente la stuzzicai "Bene essere ciucciata da una donna ti piace... vediamo come te la cavi a leccare!" Senza parlare mi guardò con un sorriso malizioso e calmo di chi ha il coltello dalla parte del manico.
Sempre vicine e strette come due tenere amanti lei si risveglio dal torpore dell'orgasmo e si mosse con tutto il corpo verso le fonti del mio piacere, scivolò con le mani sulla mia figa e le sue labbra si staccarono dalle mie per scendere tra le mie tette. Mi venne l'acquolina in bocca. "Mangiami Ginevra, ti prego, fallo!". "Mmm, tranquilla c'è tempo, sono impacciata è la prima volta che lecco una donna..." lo disse guardadomi negli occhi con lo sguardo superficiale da bambina cattiva che mi fece bollire il sangue, stringendola verso di me cercando col mio bacino la sua carne per spegnere il fuoco che rischiava di bruciarmi all'istante. Allontanò il suo corpo dal mio di poco, ma sembrava tantissimo il suo contatto mi placava la voglia la sopiva, per scendere con la lingua sulla strada che porta alla mia essenza al focolaio dell'incendio, arrivata sul monte scese lentamente padrona della situazione, pompiere sapiente che non teme il fuoco sicuro di poterlo domare e comandare a suo piacimento. Lenta. Dal monte scese lentamente come la neve che al contatto con la pelle sublimava in piccole ...
... goccie di piacere che appannavano la mia mente inebriata, fuori dal mondo sciolta senza pensieri.
"BANG BANGGGG" Questo è il suono del campanello che risuonò nella mia testa. Un pungno in volto era il campanello "Si chi... chi è?" "Susanna". "Un attimo e arrivo ad aprirti!" Il panico, mi rivestii con la tuta senza intimo che ficcai in tasca, mentre Ginevra quasi folgorata le dissi di sistemarsi e attendere sul divano. Era la mia amica che come di consueto, una volta al mese, veniva a farsi la ceretta.
"Entra, accomodati sul divano con Ginevra una mia amica del calcetto, vado ad preparare la cera e torno". Vado in bagno ad accendere lo scalda cera, tirar fuori le strisce e ritorno in salotto. Le trovo mute sul divano. "Ginevra, resti per la ceretta a Susanna?" Speravo rimanesse per poi finire quello che aveva lasciato sul più bello, anche se quella speranza era data mio desiderio. "Massì, lo faccio tutti i giorni, dato che lavoro in un centro estetico, ma rimango e ti do una mano se Susanna mi permette, così facciamo prima". Susanna:"Ma certo, figurati". "Ottimo, andiamo in bagno che è tutto pronto" avevo un lettino per queste cose, ho l'hobby della cura del corpo. Mentre Susanna si stende senza pantaloni sul lettino io e Ginevra ci diamo da fare, rullo prima a me poi a lei e via, qualche ciacola tra uno strappo e l'altro e in meno di 10 minuti gambe lisce per Susanna meglio del team Ferrari. Io sono radiosa vedo la fine del lavoro come il via libera al sesso che mi spetta, ...