1. Storia di un sodomita. Prologo e Sverginamento


    Data: 21/02/2021, Categorie: Anale Gay / Bisex Prime Esperienze Autore: Milo70pt, Fonte: xHamster

    ... fine mi ringrazierai per averti rotto il culo….puoi scommetterci Troia-. La penetrazione andava avanti spedita con il tipo che alternava i colpi nel mio culo il quale dal canto suo era sempre più dilatato e bagnato. Dopo un poco un’altra ondata di piacere proveniente dal mio lacerato ano si propagò per tutto il mio ventre provocandomi una eiaculazione a cazzo moscio mai provata prima, stavo godendo contemporaneamente con il culo e con il cazzo, ero sconvolto dal piacere e dallo stupore dicevo le frasi più oscene, chiedevo al mio inculatore di continuare, di non fermarsi, di rompermi ancora di più il culo, di farmi godere ancora, era pazzesco stavo pregando uno stupratore di violentarmi ancora. Dopo un po il tizio cominciò a penetrarmi con ancora più forza e vigore, sentivo il suo cazzo pulsare e gonfiarsi ancora dentro il mio intestino, cominciò ad ansimare più forte, ad un certo punto uscì di colpo dal mio dilaniato ano e diresse la sua cappella verso il mio volto, mi afferrò per i capelli e mi ordinò perentorio.
    
    -Apri la bocca troia -. Nello stesso momento in cui apri le labbra un getto di sperma caldo inondò il mio viso ed in parte mi arrivò diretto in gola. - Bevi puttana, succhia e bevi mignotta….pulisci il mio cazzo con la lingua….senti il sapore del tuo culo troia schifosa -. Obbedivo ai suoi ordini cercando di mandare giù il più possibile di quel liquido vischioso ed amaro e leccavo con la lingua i residui su quella grossa mazza ancora dura. Il tizio mollò la ...
    ... presa alla mia testa e abbandonò la stanza lasciandomi da solo sul letto. Restai li fermo a quattro zampe con il culo dolorante ben esposto all’ aria ed il volto ancora pieno di seme e sudore, sotto di me un laghetto di sperma e liquidi usciti dal mio cazzo spontaneamente senza mai abbozzare una erezione. Ero stanco sconvolto, stupito e dolorante, con il culo in fiamme, non sapevo cosa dire, cosa fare, quando il tizio rientrò nella stanza con fare soddisfatto e mi trovò li come mi aveva lasciato mi fece una domanda:
    
    - Be allora cosa hai da dire ora?-.
    
    Una sola frase uscì dalla mia bocca, in modo spontaneo senza che neanche la pensassi, non ero io a parlare ma la zoccola rinchiusa dentro di me che dopo tanto tempo veniva fuori:
    
    - Inculami di nuovo! -.
    
    Naturalmente il tizio non si fece pregare, passai tutta la notte in quella stanza con lui, il quale mi sfondò il culo per ben altre tre volte, facendomi fare tutto quello che era di suo gradimento. La mattina dopo, dopo la doccia il tizio mi raggiunse in bagno ed ordinandomi di inginocchiami davanti pretese il pompino finale, dopo avermi riempito la faccia con il suo seme mi ordinò:
    
    -Ora vai a casa Puttana! La prossima settimana ci vediamo di nuovo qui. Non ti ripulire il viso devi tornare a casa tua con la mia sborra sul viso altrimenti la prossima volta ti punisco. -
    
    Tirandomi un bello schiaffone al culo mi fece uscire di casa ancora nudo. - Voglio vedere sculettare il tuo culo da troia fino alla macchina ...
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