-
Moglie corteggiata "si cala le mutande " Seconda parte
Data: 20/02/2021, Categorie: Tradimenti Autore: Secondodestino, Fonte: EroticiRacconti
... tempo . Questo suo comportamento cominciava a darmi dei sospetti , quando era a casa era più nervosa , io gli chiedevo se c'era qualche cosa che voleva dirmi , di essere sincera , gli dicevo che doveva rispettare il patto fatto di lealtà , che era la cosa che più pretendevo che fosse rispettato , ero arrivato a dirgli che una scopata con una doccia si può cancellare ma la mancata lealtà , la menzogna non si cancella rimane per sempre. Con il passare dei giorni era diventata arrogante e anche manesca , come parlavo per evitare le domande urlava e mi colpiva con manate e spintoni e cambiava stanza . Siamo ai primi di giugno e la fiera campionaria del mobile che stavano organizzando inizia a prendere piede, io avevo preso in appalto la manutenzione degli impianti elettrici per gli stand , quindi ero sempre presente con i miei operai a collegare gli impianti elettrici. Durante tutta la settimana dell’allestimento vedevo spesso Maria in compagnia di un uomo di bell’aspetto proprietario di una fabbrica di mobili da giardino , si fermava per parecchio tempo a parlare nello stand , ridevano scherzavano , cosa che con tutti gli altri espositori non faceva , tra di loro c’era troppa familiarità , troppa intimità , spesso vedevo che lui con fare indifferente la toccava , un braccio , oppure gli sistemava i capelli la cosa non era nella norma. Tutte le mattine poi quando erano le dieci lui passava al suo ufficio e la invitava a prendere un caffè al bar della fiera, c'era troppa ...
... complicità. Una sera quando eravamo a casa , gli chiedo se aveva qualche cosa da dirmi , se era tutto a posto , lei come solito quando era in casa si trasformava , diventava sempre scontrosa e arrogante , mi chiede a che cosa mi riferisco e che cosa mi doveva dire ? Allora gli dico guarda che anche un ceco vede come ti stai comportando con l’espositore dei mobili da giardino , siete sempre insieme , mi sembra che c’è troppa intimità tra di voi . Innanzitutto si chiama Roberto , tende a puntualizzare lei , poi insiste con il dire che era il suo modo cordiale di fare con tutti gli espositori , che io ero paranoico e che era ora che smettessi di farmi tutte quelle seghe mentali . La guardò serio in viso e gli dico con commettere l’errore di mentire , di non essere leale perché se scopro che mi stai mentendo siamo ancora forse per riparare il rapporto poi altrimenti te ne pentirai amaramente , saprò vendicarmi ricordalo . Sempre con il suo fare arrogante mi fa un sorriso ed esclama tu non riusciresti a farmi nulla , senza di me non vivi . La settimana della fiera è finita , anche il mio lavoro di smontare gli impianti , si torna al lavoro quotidiano , Maria il giorno dopo la chiusura torna a casa con gli occhi tutti gonfi come chi avesse pianto per parecchio tempo , gli chiedo cosa avesse e per tutta risposta mi da una spinta e mi dice che dovevo farmi i cazzi miei e si chiude in camera , la sento che ancora continua a piangere. Io accudisco nostra figlia che oramai capisce e mi chiede ...